Le attività produttive che hanno in corso lavori di ricostruzione post-sisma avviati in seguito ai danni provocati dal terremoto del maggio 2012 in Emilia avranno tempo fino al 31 marzo del 2022 per concludere gli interventi e rendicontare le spese: è questa la principale disposizione contenuta nell’ordinanza n. 22 firmata il 20 ottobre dal presidente della Regione Emilia-Romagna e commissario delegato per la ricostruzione Stefano Bonaccini.
Per effetto dell’ordinanza, infatti, sono stati prorogati i termini di conclusione degli interventi e di presentazione della documentazione di rendicontazione del saldo finale per le imprese e le persone fisiche, così come già previsto per le imprese agricole attive nei settori della produzione primaria, della trasformazione e della commercializzazione dei prodotti agricoli.
È stata confermata, inoltre, la possibilità di presentare una richiesta motivata di proroga anche oltre il nuovo termine del 31 marzo 2022, ma esclusivamente in caso di interventi già avviati e in via di realizzazione e sulla base di una relazione dettagliata con relativo cronoprogramma che descriva e motivi, per ogni fase, le cause del ritardo nella realizzazione degli interventi.
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I templari c'erano eccome , ho trovato una moneta a Pomponesco E a Pomponesco c'era una zecca
che forza i reggiani! inarrestabili e inamovibili, brontolano per 5 anni e poi via testa bassa e pedalare! certo che il primo che dice qualcosa
Elezioni Europee, Elezioni Regionali, si fanno nomi, posti, e altro senza però parlare di programmi, quelli sono irrilevanti e fumosi, i soldi mancano per ogni […]