Presidio in stazione a Reggio, i residenti: “Allora è possibile tenerla sgombra e pulita”

Il Comitato Re.Re. (Rete residenti del quartiere stazione) di Reggio ha scritto una lettera al prefetto Maria Rita Cocciufa – e per conoscenza al sindaco Marco Massari – per “manifestarLe i nostri complimenti per l’efficienza dimostrata in occasione del presidio di legalità in piazzale Marconi da parte delle forze dell’ordine che lei coordina”.

Se non si può dire che l’iniziativa sia stata esattamente un bagno di folla (erano alcune decine le persone che hanno risposto all’appello degli organizzatori per chiedere all’amministrazione comunale di garantire più sicurezza e legalità nel quartiere, da tempo nella morsa di degrado e spaccio e teatro di numerosi episodi di violenza), per il Comitato Re.Re. la mattinata è stata comunque un successo: “Le quattro pattuglie schierate durante l’evento hanno dato dimostrazione di come sia possibile tenere la zona stazione sgombra da spacciatori, tossicodipendenti e clandestini, permettendo ai cittadini di arrivare a piedi dalle loro abitazioni all’incontro senza essere disturbati da nullafacenti o dover evitare alcuni passaggi pedonali”.

Nella lettera al prefetto e al sindaco Stefano Peterlini, a nome del comitato, ha sottolineato come “sia piazzale Marconi, sia i punti soliti di ritrovo/assembramento per bivacco, spaccio e uso” di sostanze stupefacenti “erano puliti e abbiamo potuto raggiungere dalle nostre case la stazione senza alcun problema”. Un plauso è stato rivolto anche al Comune di Reggio per la pulizia straordinaria del passaggio pedonale tra via Chiesi e via Turri, “finalmente senza vetri, residui di cibo, lattine… e piacevolmente percorribile”.

Una “dimostrazione di efficacia ed efficienza” che, conclude il Comitato Re.Re., “speriamo che siano per Sua Eccellenza e per il sig. sindaco un chiaro esempio di quanto poco basterebbe per risolvere il problema, che da ormai più di cinque anni stiamo denunciando”.