E’ morto la scorsa notte Giovanni Paolo Bernini, aveva 61 anni. Esponente politico di Forza Italia, è stato colpito da un malore che lo ha ucciso mentre si trovava nella sua abitazione a Parma. Aveva 61 anni.
Paolo Bernini fu assessore di Forza Italia nella giunta del sindaco Vignali e poi presidente del Consiglio comunale. Nei giorni scorsi aveva annunciato che si sarebbe candidato alle amministrative di Berceto.
L’anno scorso, dopo essere stato assolto da ogni accusa, aveva presentato il suo libro “Colpo al sistema”, incentrato sulla vicenda personale vissuta nel processo Aemilia.
Il ricordo di Marco Eboli. Mi addolora molto la notizia della morte di Giovanni Bernini, al quale mi legava amicizia e stima. Lo conobbi nel 2001, quando fui candidato al Senato per il Popolo della Libertà nel collegio della Bassa reggiana e Bassa parmense. E lui, insieme a tutta Forza Italia, oltre agli altri partiti della coalizione, mi fu di grande supporto, essendo candidato alla Camera dei deputati il suo amico di partito avvocato Paglia.
Nell’agosto del 2020, quando io con una lettera aperta inviata alla stampa sollevai quello che poi divenne il caso Mescolini, l’ex procuratore della Repubblica di Reggio Emilia, poi trasferito con voto unanime del Csm per incompatibilità ambientale, Giovanni mi telefonò e mi chiese di ospitarlo a Reggio Emilia per raccontare la sua storia e le azioni di Mescolini nell’indagine Aemilia, che aveva raccolto in un libro.
Organizzai quindi una conferenza stampa che tenemmo in piazza Cavour, durante la quale io sollecitai l’ex procuratore Mescolini a dare risposte ai quesiti che gli avevo posto e Giovanni illustrò la sua vicenda.
Ci siamo poi sempre tenuti in contatto comunicandoci le rispettive iniziative. Giovanni aveva un temperamento appassionato ed era in procinto di intraprendere una nuova battaglia politicae. Nel ricordarlo con affetto porgo le mie condoglianze alla famiglia”.
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