Pnrr, la Regione ha fatto visita al Tecnopolo di Reggio Emilia

tecnopolo_a

Mercoledì 10 novembre 2021, il Tecnopolo di Reggio Emilia ha ospitato la quinta tappa del ciclo di visite alla Rete dei Tecnopoli dell’Emilia-Romagna degli Assessori regionali Paola Salomoni e Vincenzo Colla.

Il tour è volto alla conoscenza dei soggetti gestori dei Tecnopoli, delle loro relazioni sul territorio, dei progetti e attività in corso e delle prospettive future di ciascuno.

Entro gennaio 2022, gli Assessori visiteranno tutti i dieci Tecnopoli della Rete Alta Tecnologia dell’Emilia-Romagna, per poter meglio cogliere esigenze e criticità da considerare nella nuova programmazione sui finanziamenti.

Questi incontri all’interno delle strutture tecnologiche regionali, che costituiscono i portali di accesso all’ecosistema dell’innovazione, rafforzano la forte volontà di ripartenza della nostra Regione, disposta a supportare i territori e a valorizzare il “FARE INSIEME”, già frase-slogan a Reggio Emilia.

Le nuove sfide, soprattutto quelle oggetto del Programma Nazionale di Rilancio e Resilienza (PNRR), richiedono sinergie e tanta collaborazione tra mondo della Ricerca, Impresa e Istituzioni. I Tecnopoli facilitano tale interazione tra le parti, affinché lo sviluppo del territorio avvenga in nome della competenza, tecnologia, innovazione e sostenibilità, creando lavoro di qualità per le persone.

<< Al Tecnopolo di Reggio Emilia ho visto un lavoro di grande qualità in sintonia con il posizionamento che, come Regione, ci siamo dati, individuando nel Patto per il Lavoro e per il Clima tre assi prioritari di intervento: il governo del digitale, l’ibridazione della manifattura e il più grande investimento sui saperi e la conoscenza. Qui ho visto progetti splendidi sulla manifattura avanzata, la robotica, il digitale, l’agroalimentare, il biometano, realizzati in sinergia fra l’Università, la Rete Alta Tecnologia e il mondo delle imprese. È questo sistema integrato fra pubblico e privato che fa la forza del nostro territorio, garantendo il trasferimento dell’innovazione tecnologica a tutte le filiere produttive, per mantenerle competitive anche nella transizione sostenibile. È fondamentale che i tecnopoli siano a disposizione anche per la formazione dei nostri giovani, come già avviene qui a Reggio Emilia, in un tecnopolo che presenta ambienti di grande qualità e bellezza, inseriti in un progetto di recupero fortemente identitario e con una storia importante. Un hub di grande radicamento territoriale ma con una dimensione internazionale, fattore fondamentale per trattenere e attrarre talenti e creare buona occupazione>> Ha dichiarato nel corso della visita Vincenzo Colla, Assessore allo Sviluppo economico e green economy, lavoro, formazione della Regione Emilia-Romagna.

A Reggio Emilia spicca una marcata specializzazione nei settori della meccanica e meccatronica, insieme all’agroalimentare, digitale, ambiente ed energia. Proprio da alcuni di questi focus sono nati progetti importanti per il territorio, in sinergia con il mondo accademico, imprenditoriale e istituzionale, e che coinvolgono anche il Tecnopolo di Reggio Emilia. Tra i più recenti del 2021 abbiamo nominato il Tech-Up Accelerator e il Digital Automation Lab, appartenenti al Distretto Digitale, promosso da Unindustria Reggio Emilia e gestiti da Fondazione REI.

<< Il digitale è un tema sfidante e dobbiamo formare studenti e studentesse allargando lo sguardo ad una tecnologia pervasiva – ha dichiarato durante la visita Paola Salomoni, Assessore regionale alla scuola, università, ricerca, agenda digitale. – Vedere qui oggi il sistema della ricerca universitaria collaborare con le imprese per portare l’innovazione nel cuore delle filiere è una conferma del grande patrimonio su cui possiamo contare per le sfide future che ci attendono. Nel territorio di Reggio Emilia i ricercatori sono al fianco di coloro che devono industrializzare i risultati che hanno raggiunto in settori strategici, come quello della meccanica e della meccatronica: questo è il modo migliore per fare tesoro dei saperi e delle competenze che ci rendono una regione competitiva a livello internazionale >>.

Le conclusioni di Fausto Mazzali, Presidente di Fondazione REI – << Siamo molto contenti della vostra visita. Ci teniamo a valorizzare il forte legame che il Tecnopolo di Reggio Emilia ha costruito con il territorio fino ad ora, favorito anche dalla rappresentatività dei Fondatori e Sostenitori di Fondazione REI, che ne è gestore. Abbiamo capito che cercare un dialogo e collaborazioni con i diversi attori del territorio, è l’unico modo per districare i “nodi” e adempiere più efficacemente e velocemente ai compiti del nostro mandato, di promozione delle competenze, attrezzature e progettualità che i Laboratori della Rete Alta Tecnologia mettono a disposizione, incentivando così i processi di innovazione delle imprese reggiane >>.

L’incontro si è concluso con la presentazione delle esperienze di collaborazione col Tecnopolo di esponenti del settore pubblico e privato come la Camera di Commercio di Reggio Emilia, Unindustria Reggio Emilia, Fondazione ITS Maker, STU Reggiane, ASK Industries, PrintabLED e con le visite ai Centri Interdipartimentali di ricerca industriale Biogest-Siteia, En&Tech e Intermech di UniMORE ed al CRPALab del Centro Ricerche e Produzione Animale (CRPA) presso il Tecnopolo di Reggio Emilia, con il coordinamento di Fondazione REI.