I 400 anni della Madonna della Ghiara

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Domenica 12 maggio, quarta Domenica di Pasqua, Giornata mondiale di preghiera per le vocazioni e giorno proprio del IV Centenario, alle ore 11, Pontificale presieduto da Sua Eminenza il cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato Vaticano. La liturgia sarà animata dalla Cappella Musicale della Cattedrale.
Al termine, il cardinale Parolin e il vescovo Camisasca consegneranno ai rappresentanti di ognuna delle unità pastorali della Diocesi la copia dell’Immagine della Madonna della Ghiara, per compiere una sorta di “Peregrinatio Mariae” nelle nostre parrocchie e nei centri del Rosario.

In occasione dello svolgimento della processione per i 400 anni della Madonna della Ghiara, sabato 11 maggio 2019 sono adottati i seguenti provvedimenti: istituzione del divieto di sosta con rimozione dalle ore 1 alle 18 in via dei Servi compresa la piazzetta, con riserva di sosta per i mezzi (furgoni ed auto) adibiti al trasporto dei partecipanti; tali mezzi esporranno un apposito contrassegno di riconoscimento;

sul percorso piazza Prampolini, via Toschi, via Fornaciari, via del Cristo, piazza Roversi (sosta di circa 20′ in prossimità della chiesa del Cristo), corso Garibaldi dalle ore 10 alle 14.30, rallentamenti e brevi sospensioni della circolazione stradale per il tempo strettamente necessario al passaggio dei partecipanti alla celebrazione (tragitto dal Duomo alla Basilica della Ghiara);

transito consentito per i pullman che trasportano i partecipanti sul percorso: via Emilia Santo Stefano, corso Garibaldi con brevi fermate davanti alla Basilica della Ghiara (per la discesa e la risalita), via Ariosto.

Sala del Consiglio provinciale presa d’assalto, questa mattina, per le attività di annullo e commerciali da parte di Poste Italiane del francobollo celebrativo emesso dal Ministero dello Sviluppo economico per celebrare i 400 anni della traslazione dell’immagine miracolosa della Vergine in adorazione del Bambino – capolavoro del Seicento emiliano del Bertone su disegno del grande maestro del manierismo Lelio Orsi – e della Basilica della Ghiara. Tanto che già dopo un paio d’ore le cartoline e le buste sono andate esaurite  (ma da lunedì potranno essere acquistate alle Poste centrali).

La cerimonia inaugurale per l’emissione del francobollo si è tenuta a Palazzo Allende, sede della Provincia. Di un “evento davvero importante, che ci onora come città perché è la città che viene premiata”, ha parlato Gino Farina, presidente della Fabbriceria laica del Tempo della Ghiara e coordinatore del Comitato promotore delle Celebrazioni, ricordando il “lungo e non semplice cammino, iniziato nei primi mesi del 2018, per ottenere questo riconoscimento”.

“E’ stata fondamentale, oltre al sostegno di Provincia, Comune e istituzioni locali, la collaborazione bipartisan che abbiamo avuto a Roma, anche perché nel frattempo si sono succeduti due Governi”, ha aggiunto prima di passare la parola al presidente della Provincia, Giorgio Zanni. “Siamo davvero contenti di poter ospitare questa iniziativa, con la quale la Provincia si apre ancora una volta alla città, confermando la volontà di un ente che intende continuare a essere presente e vicina ai cittadini-  ha detto il presidente Zanni – La Ghiara, che abbiamo iniziato e continueremo a celebrare ancora per tanti mesi,  è simbolo non solo della città, ma di tutta la comunità provinciale e siamo davvero felici di partecipare a questa festa che ci vedrà protagonisti anche durante la Giareda, quando inaugureremo il restauro dell’affresco rinvenuto a Palazzo Allende”.

Il sottosegretario Giammaria Manghi ha quindi portato il saluto del presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, “in questo appuntamento straordinariamente importante per fissare nel pensiero di tutti come la Beata Vergine della Ghiara abbia accompagnato la storia del nostro territorio e come sia ancora occasione di movimento popolare”, mentre il sindaco di Reggio Emilia, Luca Vecchi, ha sottolineato come “il francobollo di oggi, e più in generale le celebrazioni di questi mesi, certifichino la portata di un momento davvero significativo per la nostra città e il nostro Paese”.

Enrico Menegazzo, responsabile commerciale Filatelia di Poste Italiane, ha infine illustrato l’emissione del francobollo, “un fatto non ordinario che prevede un iter molto lungo”. “La vostra Basilica, che questa mattina ho potuto ammirare, è veramente molto bella e se lo è meritato perché, perché oggi la filatelia è trasmissione della bellezza, della storia e delle eccellenze e del nostro territorio”, ha aggiunto, evidenziando come la tiratura, abbastanza bassa (600.000 esemplari), aumenterà il valore filatelico di questo bellissimo francobollo.