Nella mattinata di martedì 8 luglio i carabinieri di Gattatico, con il supporto dell’unità cinofila della polizia provinciale di Reggio, hanno eseguito una perquisizione domiciliare nell’abitazione di un uomo di 47 anni, residente a Parma, già noto alle forze dell’ordine per precedenti reati contro la persona.
In casa, al momento della perquisizione, erano presenti anche la moglie dell’uomo, una donna di 43 anni, e il figlio della coppia, di 22 anni. Durante le operazioni di controllo, la donna è stata sorpresa mentre cercava di nascondere qualcosa dentro un sacchetto per la raccolta dei rifiuti: la sostanza, recuperata dai carabinieri e poi analizzata, è risultata essere cocaina.
Nel corso della perquisizione i carabinieri hanno trovato nell’abitazione oltre un chilo (1.034 grammi) di cocaina, suddiviso in vari involucri, materiale per il confezionamento e la pesatura delle dosi, documenti d’identità e carte di credito risultati rubati a una donna di nazionalità moldava e 2.850 euro in contanti, somma ritenuta il provento dell’attività di spaccio. Tutto ciò che è stato rinvenuto è stato sottoposto a sequestro.
La madre, alla luce di quanto emerso, ha tentato di attribuire la responsabilità della presenza della cocaina in casa al figlio. In attesa di far luce sulle singole responsabilità, i carabinieri hanno denunciato e arrestato tutta la famiglia – padre, madre e figlio – con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
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