I carabinieri di Parma hanno denunciato sette giovani, di età compresa tra i 17 e i 20 anni e residenti tra le province di Parma e di Reggio, con l’accusa di rapina, lesioni e minacce: si tratta del gruppo che lo scorso 13 febbraio aggredì e rapinò del portafoglio due ragazzi all’interno del Parco Ducale, nel cuore della città emiliana, e poi nei giorni seguenti minacciò una delle due vittime e il padre di quest’ultima, “colpevoli” di averli denunciati alle forze dell’ordine per quanto accaduto.
Quello stesso giorno i militari, grazie alla testimonianza di uno dei due rapinati, avevano immediatamente individuato e arrestato uno dei responsabile dell’episodio, un ragazzo di 17 anni di origini maghrebine; il fratello di quest’ultimo, tramite Instagram, era però riuscito a rintracciare la giovane vittima e il padre, pubblicando online una lunga serie di minacce nel tentativo di indurli a ritirare la denuncia.
Non solo: pochi giorni dopo all’uscita da scuola il giovane è stato nuovamente accerchiato e minacciato da sei ragazzi, tutti di origine nordafricana, che non hanno desistito neanche dopo l’arrivo del padre. Inevitabile, a quel punto, la nuova chiamata al 112: i carabinieri, giunti sul posto, sono riusciti a fermare e identificare subito tre dei sei appartenenti alla baby gang, mentre gli altri tre sono stati individuati e denunciati nelle ultime ore.
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Stavo per scrivere le stesse cose. Per quanto posso vedere, l'"ardore guerriero" di questa fallimentare classe dirigente, legata mani e piedi agli interessi dell'egemone oltreoceano, […]