Barista 25enne uccisa a coltellate all’ex Foro Boario

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Venerdì la polizia aveva già identificato l’aggressore. La polizia di Reggio Emilia ha identificato il presunto aggressore della 25enne cinese Hui Zhou, uccisa a coltellate ieri pomeriggio in un bar della periferia reggiana. Si tratta di un uomo di 34 anni, senza fissa dimora, che è tuttora in fuga. La questura ha diramato un ordine di cattura in tutta Italia e inoltrato le segnalazioni alle frontiere di confine. Oltre all’uomo di origine marocchina, si cerca anche l’arma del delitto. L’ultimo avvistamento del fuggitivo grazie alle immagini di videosorveglianza, è nei pressi del liceo Moro, di fianco alla scena del crimine. Ancora da chiarire il movente anche se è esclusa la pista dell’estorsione o della rapina.

Dalle telecamere del bar gli inquirenti hanno visto che l’omicida si è diretto dietro al bancone per uccidere la giovane. L’ipotesi più probabile dunque è quella del movente passionale. Il telefonino della vittima è al vaglio degli investigatori.

Continuano le ricerche dell’assassino di Hui Zhou, barista di 25 anni al Moulin Rouge, locale all’ex Foro Boario, via XX Settembre, uccisa giovedì alle 18, dalla furia di una decina di coltellate. L’omicida, pare uno straniero di origini nordafricane, forse un cliente, ha fatto irruzione nel locale, è saltato dietro il bancone e ha più volte colpito la vittima con una lama non lasciandole scampo. Poi è fuggito in direzione Crostolo, davanti ad alcuni testimoni choccati. Ad assistere alla scena uno, forse due clienti. Ed è stato proprio l’avventore del bar a raccontare alla polizia quello che ha visto, ma che è durato, appunto, pochi secondi.

La polizia si sta basando sulle sommarie descrizioni fornite dal testimone oculare e, soprattutto, sta scandagliando le immagini delle telecamere di sicurezza presenti nella zona per avere qualche informazione utile a rintracciarlo. In tutta la città e nei paesi limitrofi è scattata la caccia all’uomo, per provare a individuare e bloccare l’aggressore prima che si allontani troppo da Reggio Emilia. Ovviamente, fino a che non si riuscirà a individuare l’uomo che attorno alle 18 ha colpito a coltellate la giovanissima barista cinese, sarà molto difficile ricostruire il contesto nel quale l’omicidio è maturato.

La squadra mobile e la Scientifica della Polizia di Reggio Emilia stanno indagando senza escludere nessuna ipotesi, auspicando che qualche dettaglio, dalla scena del crimine, dalle testimonianze dirette e dalle riprese delle telecamere di sorveglianza, possa aiutare a individuare e catturare l’aggressore.

Sul posto, giovedì sera, dopo il delitto,  sono giunti anche il vicesindaco di Reggio Emilia, Alex Pratissoli e l’assessore Nicola Tria.

L’omicidio giovedì alle 18. Omicidio al Foro Boario quando erano circa le 18 in città, poco distante dal centro di Reggio Emilia. Una giovane barista, una 25enne di origine cinese che lavora nell’attività gestita dalla madre, il bar Moulin Rouge, esercizio pubblico di via XX Settembre, è stata accoltellata e sarebbe subito deceduta.

La dinamica dell’assassinio, dalle prime ricostruzioni, riporta di un individuo di mezza età, probabilmente straniero, che, dopo essere entrato nel bar, avrebbe fatto irruzione dietro il bancone colpendo numerose volte la giovane vittima con un coltello. Almeno una decina i colpi vibrati dall’assassino, che subito dopo avere commesso il delitto si è dato alla fuga. Non sarebbe chiaro il movente del gesto omicida.

Sul posto è giunta la polizia di Stato, la scientifica e polizia locale con i soccorsi.
Gli investigatori ora stanno attivamente cercando il colpevole che sarebbe però già stato identificato.