Nuovo Dpcm, le misure da sabato fino al 6 aprile

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C’è l’obbligo della mascherina, quello di mantenere la distanza di sicurezza, il divieto di assembramento con il coprifuoco dalle 22 alle 5. Il Dpcm firmato da Mario Draghi non cambia le misure per il contenimento da Covid-19 (testo integrale)  in vigore dal 6 marzo al 6 aprile.

Dad a tutte scuole in zone rosse o alto contagio
“La variante inglese ha una particolare capacità di penetrazione nelle fasce più giovani. Questo ci ha portato a determinare che in area rossa le scuole di ogni ordine e grado saranno in Dad, così come nei territori dove il tasso di incidenza” del virus “è pari o superiore a 250 ogni 100mila abitanti”, ha specificato il ministro della Salute.

“Variante inglese oggi prevalente”
“La curva dà segnali robusti di risalita. Stiamo facendo i conti con alcune varianti temibili del virus, in particolare l’inglese che è prevalente nel nostro Paese. Poi stanno girando anche le varianti brasiliana e sudafricana”, ha detto Speranza.

Dpcm, resta divieto asporto bevande dai bar dopo le 18
A proposito delle notizie di stampa riguardanti la disciplina delle ‘attività dei servizi di ristorazione’ in relazione all’asporto, si precisa che è rimasto il divieto di asporto per le attività dei bar (codice ATECO 56.3) dopo le 18, come per gli altri esercizi commerciali della stessa tipologia. Viene consentito ora l’asporto solo fino alle 22 dalle enoteche o esercizi di commercio al dettaglio di bevande (codice ATECO 47.25). Resta, ovviamente, vietato il consumo sul posto. Lo spiega una nota del Ministero della Salute.

“Dal 27 marzo riaprono cinema e teatri con prenotazione online”
“Diamo un segnale al mondo della cultura, dal 27 marzo si potrà tornare solo con prenotazione online nei cinema e nei teatri”, ha inoltre dichiarato Maria Stella Gelmini. “Purtroppo non possiamo fare lo stesso per le attività chiuse da tanto tempo”, ha aggiunto. “Oggi ho avuto un incontro con il nuovo capo della Protezione Civile, Fabrizio Curcio, e il nuovo commissario straordinario per l’emergenza Covid, Francesco Paolo Figliuolo. Posso già dire che venerdì svolgerò con loro una prima riunione sui vaccini con la conferenza delle Regioni e delle Province autonome”, ha infine informato Gelmini.

Spostamenti
“Fino al 27 marzo 2021, sull’intero territorio nazionale è vietato ogni spostamento in entrata e in uscita tra i territori di diverse regioni o province autonome, salvi gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o da situazioni di necessità ovvero per motivi di salute. È comunque consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione”.È anche “vietato ogni spostamento in entrata e in uscita dai territori in zona arancione e rossa” salvo che “comprovate esigenze”. Per chi abita in zona arancione “è vietato ogni spostamento in un comune diverso”. Per chi abita in zona rossa “sono vietati gli spostamenti”.

Visite
Chi vive in zona gialla “può andare dalle 5 alle 22 a casa di amici e parenti una sola volta al giorno, nei limiti di due persone ulteriori rispetto a quelle ivi già conviventi, portando con sé minori di 14 anni, persone disabili o non autosufficienti conviventi”, rimanendo all’interno della regione di residenza. Chi vive in zona arancione può andare a far visita a parenti e amici in due e con minori di 14 anni, soltanto rimanendo all’interno del proprio comune di residenza. Le visite a parenti e amici sono vietate in zona rossa. “È fortemente raccomandato di non ricevere persone diverse dai conviventi, salvo che per esigenze lavorative o situazioni di necessità e urgenza”.

Sport e palestre
Sono “sospese le attività di palestre, piscine, centri natatori, centri benessere, centri termali”. Sono invece consentite “l’attività sportiva di base e l’attività motoria in genere svolte all’aperto presso centri e circoli sportivi, pubblici e privati”, ma “nel rispetto delle norme di distanziamento interpersonale e senza alcun assembramento”. In zona arancione è consentita l’attività motoria e sportiva. In zona rossa le attività “anche se svolte nei centri sportivi all’aperto, sono sospese”. È consentito “svolgere individualmente attività motoria in prossimità della propria abitazione con obbligo di mascherina e attività sportiva esclusivamente all’aperto e in forma individuale”.