75 millimetri di pioggia in meno di un’ora: quella di lunedì 16 giugno è stata una perturbazione dirompente per violenza e rapidità, che ha provocato numerose criticità nell’intero comprensorio ceramico, e in particolare sul territorio di Casalgrande.
All’indomani del nubifragio, operatori e tecnici comunali, assieme allo stesso sindaco Giuseppe Daviddi, sono stati “sul campo” per mettere subito in moto la macchina per ripristinare la situazione nel più breve tempo possibile.
Sono quattro le abitazioni risultate coinvolte dall’esondazione del rio Rocca, in via Rio Rocca a Veggia. “Questa al momento è la situazione più critica”, ha spiegato il sindaco Daviddi: “Alcuni lavori nella sezione dell’alveo erano stati compiuti anche a seguito dell’ultima alluvione, ma la potenza della perturbazione ha reso quanto fatto sostanzialmente inutile. A ciò si aggiunge anche un piccolo smottamento che ha ridotto ancora di più quella sezione dell’alveo, provocando la fuoriuscita dell’acqua”.
È già stata individuata la ditta che, non appena il tempo lo permetterà, procederà a ripristinare completamente la sezione del rio Rocca: “La situazione è sotto costante monitoraggio dei tecnici della Regione, assieme ai nostri, con l’obiettivo di incominciare a riprogettare interventi più profondi che possano portare a una soluzione definitiva di questa problematica”, ha aggiunto Daviddi. “Al momento siamo impegnati nel sostenere le persone danneggiate nelle operazioni di ripristino dell’abitazione, pulizia, conferimento in discarica dei materiali non più recuperabili ed evacuazione dell’acqua da depositare”.
“Abbiamo vissuto un momento di grande tensione quando il canale di Reggio è esondato nel centro di Veggia”, ha spiegato il sindaco: “I danni sono stati limitati ad alcune cantine in cui è filtrata un po’ d’acqua, e foglie, e fango lungo la strada che procederemo a eliminare nei prossimi giorni”.
Altra situazione sotto stretto monitoraggio è quella legata al cedimento della controsoffittatura alla scuola d’infanzia statale “I Colori” di Villalunga: l’acqua piovana non ha defluito in modo corretto nel sistema di raccolta e smaltimento delle acque bianche, incanalandosi invece nei giunti e provocando il cedimento della stessa.
“Voglio ringraziare i tecnici, gli operatori e i dirigenti dell’ufficio lavori pubblici per aver rimosso parte del controsoffitto danneggiato e aver pulito gli ambienti della scuola. Nei prossimi giorni verrà ripristinato l’impianto elettrico danneggiato dall’acqua, consentendo poi, a stretto giro, la piena riapertura della struttura”, ha assicurato Daviddi.
In via Statale a Sant’Antonino si sono verificati i cedimenti contemporanei dei “chiusini” di tenuta del reticolo fognario. L’acqua piovana abbattutasi così copiosamente sul territorio ha mandato in pressione la fogna, arrivando a sollevare i “chiusini” e permettendo all’acqua di infilarsi tra la base degli stessi e il manto di asfalto, sollevandolo.
“Ieri sera è stata prontamente messa in sicurezza l’area, anche grazie al tempestivo intervento dei tecnici di Ireti, che ringrazio”, ha detto il primo cittadino: “Questa mattina è stato in parte riparato il danno, consentendo la riapertura della statale. Domani verrà compiuto un ultimo intervento di ripristino dei manufatti e nelle prossime settimane si procederà con una nuova completa asfaltatura, visto che quella precedente è datata da oltre un anno”.
È stata inoltre registrata la caduta di alcune piante: molte sono già state rimosse dalla sede stradale; nei prossimi giorni il Comune provvederà al recupero di quelle abbattute e “appoggiate” ai lati della carreggiata.
A Salvaterra, invece, “abbiamo riscontrato delle difficoltà relative alle abitazioni interrate e seminterrate a causa delle problematiche legate al reticolo fognario, che ne hanno provocato l’allagamento. Con Ireti, nei mesi scorsi, è stato compiuto un piccolo intervento sullo scolmatore a monte dell’abitato per agevolare il flusso delle acque; ma, di fronte a un evento meteorologico così importante, non è bastato”.
Infine, si sono verificati piccoli fenomeni di esondazione del canale di Reggio, con danni minimi. Nei prossimi giorni il Comune procederà alla pulizia, con macchine operatrici attrezzate, delle strade sulle quali si sono riversati detriti ghiaiosi o elementi di vegetazione.







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