Novellara. Vigili del fuoco e polizia locale salvano anziana caduta in casa

download

Ieri pomeriggio (domenica 17 maggio) una pattuglia della Polizia Locale Bassa Reggiana si è recata in via Nazario Sauro a Novellara, chiamata da una residente che aveva mostrato preoccupazione nei confronti di una coinquilina di 86 anni che non solo non era uscita di casa tutta la mattina, e non dava segni della propria presenza, ma non aveva nemmeno aperto finestre e tapparelle come da sua abitudine. A nulla erano valsi i tentativi del vicino di suonare alla porta o di contattarla telefonicamente. Sul posto sono giunti anche alcuni parenti dell’anziana che, insieme agli agenti di polizia locale, hanno cercato di accedere all’appartamento chiuso dall’interno.

A quel punto gli operatori di P.L. hanno contattato i Vigili del Fuoco e il 118, oltre a richiedere il supporto di un’ulteriore pattuglia per regolare la viabilità e consentire il transito ai mezzi di soccorso. I vigili del fuoco, per potere entrare nell’appartamento, hanno utilizzato l’autoscala fino al balcone al terzo piano e sono entrati forzando la porta finestra.

Una volta aperta la porta di ingresso, un ufficiale e un agente, unitamente agli operatori del 118, sono entrati nell’abitazione dove hanno trovato l’anziana signora accasciata a terra nella camera da letto al buio, cosciente ma con evidenti tumefazioni sul volto. La donna ha riferito di essere caduta dal letto durante la notte e di non essere più riuscita a rialzarsi.

I sanitari hanno fornito le prime cure e alle 14:30 circa l’autoambulanza ha trasportato l’anziana al pronto soccorso dell’Ospedale di Reggio nell’Emilia per accertamenti.

Concluso l’intervento, tutti gli operatori della PL e dei VVFF, dopo essersi sottoposti alle procedure di sanificazione, hanno ripreso il normale svolgimento del servizio.

“Non è la prima volta – afferma il comandante Carlo Alberto Romandini – che durante il lockdown gli agenti della Polizia Locale Bassa Reggiana vengono chiamati ad intervenire in situazioni critiche. Questo caso dimostra che l’interessamento dei vicini di casa verso situazioni di fragilità dei coinquilini può evitare conseguenze anche molto gravi” .