Modena, mercoledì le chiavi della città a Vasco

E’ previsto per le ore 15 di mercoledì 17 gennaio l’inizio della seduta del Consiglio comunale per il conferimento della cittadinanza onoraria di Modena a Vasco Rossi.

Per l’occasione il Consiglio è stato convocato dalla presidente Francesca Maletti nell’edificio ex Aem, nel comparto ex Amcm, destinato a diventare il Laboratorio Aperto sul tema "cultura, spettacolo, creatività" e i cui lavori di riqualificazione e restauro si stanno completando in questi giorni. Dopo il conferimento della cittadinanza, sarà proprio Vasco Rossi a inaugurare la struttura insieme al sindaco Gian Carlo Muzzarelli.

 
La capienza limitata dell’edificio consente l’ingresso solo ad autorità e invitati, ma la seduta del Consiglio potrà essere seguita sul maxi schermo allestito nel piazzale del comparto che potrà contenere fino a 5 mila persone. E’ prevista anche la diretta televisiva sull’emittente Trc e lo streaming sul sito del Comune di Modena.
La seduta del Consiglio sarà introdotta dalla presidente Maletti e dopo il voto dei consiglieri sul conferimento della cittadinanza sono previsti gli interventi del sindaco Muzzarelli e dell’artista al quale, poi, verranno consegnate simbolicamente le chiavi della città, la riproduzione in argento di un’antica chiave conservata ai Musei civici. Al termine degli interventi, intorno alle 16.15, è previsto il taglio del nastro all’ingresso dell’edificio che si affaccia sul piazzale. Dopo la cerimonia il pubblico potrà visitare i locali che nei prossimi mesi ospiteranno il Laboratorio Aperto.
 
Maxi-schermo per 5milia. Per assistere dal piazzale Amcm, su maxi schermo, alla seduta del Consiglio comunale con il conferimento della cittadinanza onoraria di Modena a Vasco Rossi, l’accesso sarà da via Peretti dalle ore 13 di mercoledì 17 gennaio. Il varco si trova circa a metà tra le due uscite dal parcheggio. Le procedure di prefiltraggio inizieranno già sulla strada con la realizzazione di alcune corsie per gli allineamenti e i controlli con i metaldetector.
 
Per l’ingresso al varco sarà necessario ottenere il braccialetto di riconoscimento. I posti disponibili sono 5 mila.
Nell’area sono già in corso alcuni interventi di allestimento con la rimozione di una rete perimetrale e la collocazione di alcune transenne temporanee che verranno poi sostituite con transenne anti ribaltamento sul fronte dell’edificio ex Aem che ospiterà la seduta del Consiglio. Dopo il taglio del nastro, presumibilmente intorno alle 16.30, sarà possibile visitare i locali dell’ex Aem.
 
Tutta l’area del parcheggio dovrà essere libera da auto, con divieto di sosta già dalle ore 13 di martedì 16 gennaio e fino alle 20.30 del mercoledì.
Anche via Peretti sarà chiusa al traffico dalle ore 8 di mercoledì 17 gennaio e fino alle 20.30, con divieto di sosta (i residenti potranno comunque uscire nel corso della mattina, sul posto sarà presente la Polizia municipale). Un divieto di sosta è previsto anche su via Carlo Sigonio, tra via Buon Pastore e via Celestino Cavedoni, dalle 13.30 alle 16.30 di mercoledì 17. Alcuni divieti di divieti potranno essere previsti anche in via Buon Pastore.
 
Il parcheggio riservato ai disabili è in via Carlo Sigonio (zona cinema estivo) dove si trova anche l’accesso per raggiungere l’area con pedana.
 Nel piazzale del comparto Amcm sarà collocata una decina di bagni chimici e sarà aperto, come punto ristoro, il bar del Teatro delle Passioni. E’ previsto anche un Punto medico avanzato del 118 e la presenza di ambulanze. Nell’area saranno collocate due torri faro, per garantire l’adeguata illuminazione, e sarà operativo fin dalle 13 il personale addetto alla sicurezza.

Come Schumi e Bodei. Con il conferimento della cittadinanza onoraria di Modena che avviene mercoledì 17 gennaio, il nome di Vasco Rossi si aggiunge a quello dell’allenatore di volley Julio Velasco, al pilota di Formula 1 Michael Schumacher, al filosofo Remo Bodei, al giudice Antonino Di Matteo e al prefetto Alessandro Pansa.
 
Ma tra i cittadini onorari di Modena ci sono anche Madison, Chenhao, Zilan, Taras, Moses e centinaia di altri ragazzini stranieri nati in Italia che, arrivati a 10 anni, hanno ottenuto il riconoscimento simbolico insieme ai loro compagni delle scuole modenesi. L’iniziativa si svolge da tre anni in collaborazione con l’Unicef e per il Consiglio comunale rappresenta una sollecitazione al Parlamento per l’approvazione di una legge sulla cittadinanza.
Il Consiglio comunale di mercoledì 17 gennaio è convocato per le ore 15 nell’edificio ex Aem, del comparto ex Amcm, destinato a diventare il Laboratorio Aperto sul tema "cultura, spettacolo, creatività". Dopo il conferimento della cittadinanza, sarà proprio Vasco Rossi a inaugurare la struttura insieme al sindaco Gian Carlo Muzzarelli, alla presidente del Consiglio comunale Francesca Maletti e all’assessore regionale alla Cultura Massimo Mezzetti.
 
La capienza limitata dell’edificio consente l’ingresso solo ad autorità e invitati, ma la seduta del Consiglio potrà essere seguita sul maxi schermo allestito nel piazzale del comparto che potrà contenere fino a 5 mila persone. L’ingresso avviene dalle ore 13 da via Peretti, che sarà chiusa al traffico dalle 8 del mattino.
 
La seduta del Consiglio sarà introdotta dalla presidente Maletti e dopo il voto dei consiglieri sul conferimento della cittadinanza sono previsti gli interventi del sindaco Muzzarelli e dell’artista al quale, poi, verranno consegnate simbolicamente le chiavi della città, la riproduzione in argento di un’antica chiave conservata ai Musei civici.
Al termine degli interventi, intorno alle 16.15, è previsto il taglio del nastro all’ingresso dell’edificio che si affaccia sul piazzale. Dopo la cerimonia il pubblico potrà visitare i locali che nei prossimi mesi ospiteranno il Laboratorio Aperto.
I lavori realizzati hanno un costo di due milioni e 400 mila euro cofinanziato con contributo europeo di un milione e 800 mila euro nell’ambito dell’Asse 6 ("Città sostenibili, intelligenti e attrattive") del Por Fesr Emilia-Romagna 2014-2020, il Programma operativo regionale per l’utilizzo delle risorse europee. Alle risorse per il cantiere, si aggiungono quelle per la gestione, la valorizzazione e la promozione del Laboratorio Aperto, per un contributo europeo complessivo di poco più di tre milioni di euro.