Migranti, Bonaccini: dal governo solo improvvisazione e propaganda

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Il governatore dell’Emilia-Romagna e presidente del Partito democratico, Stefano Bonaccini, torna sul tema dei migranti e la politica del governo. E scrive sulle pagine del suo profilo social: “Sul tema dei migranti inviterei il Governo a rimanere ai fatti, piuttosto che alla propaganda. Ha proclamato lo stato d’emergenza nazionale, quando ancora due mesi negava ci fossero problemi, a mia precisa richiesta dopo gli ennesimi sbarchi di migranti.
Il Governo ha chiesto venerdì scorso alle Regioni di esprimersi sullo Stato di emergenza nazionale in via telematica e nel giro di poche ore, senza nemmeno convocarci e confrontarsi con noi sul provvedimento. Di fatto, esautorandoci come fossimo bandierine inutili. Mai successo in precedenza rispetto ad atti di questa importanza. E lo dico con cognizione di causa, avendo guidato per parecchi anni la Conferenza delle Regioni, collaborando con ben cinque diversi governi.

Qui, dispiace dirlo, ma per ora siamo di fronte a improvvisazione e propaganda, con risorse risibili a disposizione dei territori, soprattutto senza un piano di gestione consolidato, con il rischio di rivedere tendopoli e alberghi requisiti dove alloggiare i migranti e senza alcuna condivisione con amministratori e comunità locali.
Se si vuole smantellare la rete territoriale dell’accoglienza e creare solo grandi centri (Dove? Come? In che tempi?) va detto con chiarezza, assumendosene la responsabilità.

Capisco che dopo aver per anni urlato “porti chiusi”, prima gli italiani”, “è finita la pacchia” oggi, di fronte a sbarchi quadruplicati e in costante aumento, non sappiano come giustificarsi”.

Chiederò ai ministri competenti di essere immediatamente convocati per discutere col Commissario straordinario il piano che il Governo intende applicare. Se esiste.