Mercato Coperto. Comune di Reggio: liquidazione di Tecton non coinvolge La Galleria

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Il Comune di Reggio Emilia precisa in una nota che a “seguito delle affermazioni diffuse oggi dal Movimento 5 Stelle, riguardo al project financing promosso dal Comune, che ha reso possibile la riqualificazione e riapertura di uno dei luoghi storici più significativi del centro storico di Reggio Emilia, la Galleria Centrale, più nota ai reggiani come Mercato Coperto, si ritengono necessarie alcune precisazioni.

La Galleria, società che ha in concessione il Mercato Coperto, è una società di progetto composta da Coopsette e Tecton, con propria personalità giuridica.

Ciò significa che la Galleria è una società autonoma rispetto ai propri soci (cioè appunto Tecton e Coopsette), una società con un suo bilancio e una sua attività operativa, che non risente in alcun modo delle situazioni di difficoltà in capo agli stessi soci.

La liquidazione coatta amministrativa di Tecton non comporta pertanto l’automatica estensione del fallimento alla società di progetto La Galleria.

Ne è un esempio concreto la liquidazione coatta amministrativa di Coopsette, intervenuta negli anni scorsi, liquidazione che non ha provocato nessuno strascico sulle attività operative della Gallaria: l’attività nell’immobile Mercato Coperto è continuata. Altra questione è l’ipotesi di fallimento della società di progetto La Galleria. Tale tema non è però ‘all’ordine del giorno’. Si precisa comunque che, in questo caso, si aprirebbe una procedura normata dal Codice degli appalti, che vedrebbe coinvolto in prima istanza il finanziatore del progetto (le banche) e solo successivamente, qualora il soggetto finanziatore non mettesse in atto quanto nelle sue possibilità per recuperare i crediti in suo favore, cosa che appare assai improbabile, interverrebbe il Comune con modalità assai più articolate rispetto a quanto prospettato del Movimento 5 Stelle e sicuramente con molti margini di garanzia e possibilità di intervento, senza dover incidere direttamente sul suo Bilancio”.