Il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc) ha aggiornato la mappa dei contagi di nuovo coronavirus in Europa alla data del 18 novembre, certificando l’ulteriore peggioramento della situazione in tutto il continente rispetto alla rilevazione precedente.
Non fa eccezione l’Italia, con una rilevante riduzione delle regioni in zona verde rispetto alla settimana scorsa – da tre a una, con la sola Sardegna superstite – e il passaggio in zona rosso scuro (la più preoccupante) della provincia autonoma di Bolzano. Zona rossa, inoltre, per tre regioni: Friuli-Venezia Giulia, Veneto e Marche, mentre la Calabria è tornata da rossa ad arancione.
Nessuna novità, invece, per quanto riguarda l’Emilia-Romagna, che è per la quarta settimana consecutiva in zona arancione, ovvero tra le aree d’Europa in cui il virus Sars-Cov-2 sta circolando a livelli medi. I colori sono basati sui dati trasmessi dagli Stati membri dell’Unione europea al sistema Tessy (The European Surveillance System).
Anche nel resto d’Europa, nel frattempo, la situazione dei contagi è peggiorata, con la mappa dell’Ecdc che continua purtroppo a contraddistinguersi per la presenza di tantissimi territori nazionali ancora in zona rossa, se non addirittura in zona rosso scuro (cioè il colore che contrassegna le aree in cui il virus Sars-Cov-2 sta circolando ai livelli più elevati).
Si segnalano, in negativo, molte nazioni interamente in rosso scuro: l’Islanda, l’Irlanda, le tre repubbliche baltiche (Estonia, Lettonia e Lituania), il Belgio, i Paesi Bassi, il Liechtenstein, la Repubblica Ceca, la Slovacchia, l’Austria, l’Ungheria, la Slovenia, la Croazia, la Bulgaria e la quasi totalità della Grecia (ad eccezione di qualche isola).
È per quasi metà in rosso scuro (e per il resto in rosso) anche la Germania, mentre hanno una o più regioni contrassegnate da questo colore Danimarca, Norvegia, Polonia e Romania. Zona rossa integrale, invece, in Finlandia e in Svezia (eccezion fatta per una sola regione), in Lussemburgo e a Cipro; zona mista rosso-arancione, infine, in Francia, mentre il Portogallo è interamente arancione.
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