Via libera al maxiemendamento alla manovra. Il testo della legge di bilancio – il cui approdo in Aula al Senato ha subìto diversi rinvii – è stato bollinato dalla Ragioneria dello Stato. E’ dunque cominciata la discussione a Palazzo Madama.
La mattinata. Il maxi-emendamento ancora non c’è. Il voto della manovra nell’aula del Senato continua a slittare. La conferenza del presidente del Consiglio, che doveva tenersi oggi a palazzo Madama, viene rinviata alla prossima settimana, dopo Natale. Il film della prima manovra gialloverde sta assumendo i tratti di un thriller. ”
Siamo in zona Cesarini”, ha ammesso ieri il premier, aggiungendo che “ci rendiamo conto che abbiamo creato nostro malgrado un rallentamento dei lavori parlamentari. Confidiamo che nella giornata di domani la manovra al Senato possa essere approvata”. Atteso stasera il voto di fiducia Un ulteriore ritardo che era apparso inevitabile fin dal primo pomeriggio: del maxi-emendamento governativo, atteso entro le 16, nessuna traccia. E una conferenza dei capigruppo è stata convocata – e si è protratta oltre due ore – per stabilire un nuovo calendario dei lavori. Tra le proteste delle opposizioni il presidente del Senato, Elisabetta Alberti Casellati, ha annunciato ieri la nuova convocazione dell’assemblea per oggi alle 14, con la discussione sulla fiducia a partire dalle 16. Seguiranno, dalle 20.30, le dichiarazioni di voto, trasmesse in diretta televisiva e la chiama. L’esito del voto di fiducia è quindi atteso per le 22.30.
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che forza i reggiani! inarrestabili e inamovibili, brontolano per 5 anni e poi via testa bassa e pedalare! certo che il primo che dice qualcosa
Elezioni Europee, Elezioni Regionali, si fanno nomi, posti, e altro senza però parlare di programmi, quelli sono irrilevanti e fumosi, i soldi mancano per ogni […]
Eppure i sigg.ri draghi e meloni, ultimi due premier in carica nel nostro paese, nostro si fa per dire, vanno dicendo da più di due […]