Sono Emilia-Romagna, Campania, Friuli-Venezia Giulia e Veneto le quattro Regioni per le quali l’Istituto superiore di sanità, sulla base dei dati dell’ultimo monitoraggio Covid-19 (relativo al periodo compreso tra il 26 ottobre e il primo novembre), ritiene opportuno che siano anticipare le misure più restrittive previste dal documento “Prevenzione e risposta a Covid-19: evoluzione della strategia e pianificazione nella fase di transizione per il periodo autunno-invernale” redatto lo scorso ottobre.
Il report, presentato martedì 10 novembre in conferenza stampa, indica queste quattro come le regioni nelle quali (pur essendo attualmente a rischio moderato, seppur con una probabilità elevata di progredire a rischio alto nel prossimo mese) la velocità di trasmissione dei contagi sarebbe già compatibile con uno scenario di tipo 4, motivo per cui l’Iss ha raccomandato di considerare la possibilità di anticipare le misure previste per il livello di rischio successivo. Secondo il Ministero della salute, però, al momento non è prevista nessuna nuova ordinanza in tal senso.
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