“A pensar male si commette peccato, ma la misura è colma: l’assessore regionale allo Sviluppo economico, Vincenzo Colla, nonostante le numerose richieste di chiarimento e i diversi atti ispettivi presentati dalla Lega sin dallo scorso dicembre, ha convocato i rappresentanti di Silk-Faw il 25 luglio prossimo, proprio il giorno nel quale è stata convocata l’assise dell’assemblea legislativa della Regione. Una coincidenza di data che lascia intendere che l’assessore Colla non sarà presente in Assemblea, e che la vicenda Silk-Faw sarà sottratta al confronto pubblico coi consiglieri che siedono nel parlamento regionale”. E’ il durissimo affondo dei consiglieri regionali della Lega, Maura Catellani e Gabriele Delmonte, che ricordano come sulla vicenda “si stiano addensando nubi fosche”: “scompare il sito internet della società, il management si dimette, il rogito per il terreno non è stato fatto, le risorse finanziarie dove sono? La Regione Emilia Romagna ha concesso un contributo di 4,5 milioni : ci sono o non ci sono le basi per procedere? C’erano o non c’erano le condizioni per aggiudicare il contributo regionale sul bando attrattività della Legge 14/2014 a Silk Faw?” chiedono i consiglieri.
Certo è che “qualsiasi sia l’esito dell’intempestivo incontro fra Regione e Silk-Faw del 25 luglio, l’assessore Colla non sarà in grado di riferirlo all’assise dei consiglieri, riuniti proprio in assemblea il medesimo giorno” rincarano Catellani e Delmonte.
Da qui, secondo i consiglieri leghisti “l’inopportunità, sul fronte politico, di una convocazione dell’azienda sino-americana proprio in concomitanza con l’assemblea”. “Diverso e preferibile sarebbe stato se la Giunta avesse convocato per questa settimana Silk-Faw, sì da consentire all’assessore Colla di relazionare i termini dell’incontro proprio nel corso della riunione dell’assemblea legislativa della prossima settimana. Ma tant’è. Una cosa è certa, anche a fronte di quest’ultimo sgambetto istituzionale, come Lega non ci sottrarremo dal presentare atti ispettivi – ordinari e urgenti – per avere finalmente delle risposte e chiarimenti di merito, sulla tanto decantata joint venture sino americana e l’insediamento produttivo delle auto di lusso nella Motor Valley reggiana” concludono Catellani e Delmonte.
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Mattia è uno di quegli studenti che ogni professore vorrebbe avere in aula. Sono onoratissimo di essere stato anche minimamente di ispirazione per questo bellissimo
Un grande. Se non ci fosse stato quel venduto di dipietro noi socialisti saremmo ancora li' e l'italia sarebbe al top
interessante gianni celati