L’autista di Rocco Chinnici chiude la rassegna “Rubiera contro le mafie”

Paparcuri

Si chiude martedì 23 aprile la rassegna “Rubiera contro le mafie”. Protagonista dell’ultimo appuntamento (ore 21, Sala del Consiglio comunale di Rubiera) sarà Giovanni Paparcuri, ex autista del giudice Rocco Chinnici, a cui il Comune ha dedicato una via. Scampato miracolosamente alla strage in via Pipitone del luglio 1983 a Palermo – dove oltre al giudice istruttore persero la vita due uomini della scorta e il portiere dello stabile – Paparcuri apre spesso così il suo dialogo con studenti e cittadini: «L’eroismo non esiste. Ma per essere onesti, ci vuole coraggio».

Quel coraggio che “per attaccamento alla divisa e per senso del dovere” mostrarono tutti gli uomini della scorta quando al giudice Chinnici – che, avvertito di un possibile imminente attentato, aveva chiesto loro di scegliere se cambiare incarico – tutti risposero che il loro posto era di restare accanto a lui.

Due giorni dopo un’auto imbottita di 75 chili di tritolo, parcheggiata sotto l’abitazione del giudice, esplose causando la terribile strage da cui Paparcuri si salvò miracolosamente, pur rimanendo gravemente ferito, parzialmente protetto dalla blindatura dell’auto su cui il magistrato stava per salire. Da quel giorno l’autista di Chinnici si lega profondamente al pool antimafia di Falcone e Borsellino, tanto da lavorare al loro fianco, come addetto informatico, e averli anche come testimoni di nozze. Dopo il pensionamento, per dare maggiore slancio al suo impegno nella lotta alla mafia, avvia un’esperienza di testimonianza che ancora continua, incontrando studenti e cittadini del nord e del sud del Paese.

Quello di martedì sera a Rubiera – moderato dal giornalista Pierluigi Senatore – sarà dunque un incontro con un testimone speciale, un dialogo ricco di storia, di emozioni e tanti sicuri spunti per continuare la lotta per la legalità e la giustizia perché “anche facendo piccole cose, si può dare molto” e l’esperienza di Giovanni Paparcuri vuole proprio ricordarci che ognuno di noi può fare qualcosa.

La rassegna “Rubiera contro le mafie” è promossa dal Comune di Rubiera – con la cura scientifica di Rosa Frammartino e la cura organizzativa della Coop. Sociale L’Ovile – nell’ambito del progetto di pedagogia civica Legalità, etica & giustizia che si avvale di un contributo della Legge 18/20 della Regione Emilia-Romagna.



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