Si aggrava l’emergenza incendi in Sardegna, dove da ieri sera l’Oristanese è alle prese con un enorme rogo che ha costretto all’evacuazione più di 1.500 persone tra il Montiferru e la Planargia, polmone verde tra i comuni di Santu Lussurgiu, Cuglieri, Sennariolo, Tresnuraghes, Magomadas, Flussio e Tinnura. La regione proclama lo stato di calamità.
La giunta regionale, riunita in seduta straordinaria, ha approvato lo stato di calamità. Lo detto il presidente della Regione, Christian Solinas, dopo un confronto con i sindaci dei Comuni più colpiti dalle fiamme. Sul fronte incendi si è conclusa anche l’Unità di crisi” della Protezione Civile presieduta dal Capo dipartimento Fabrizio Curcio, in collegamento con strutture operative e territori. “Grazie all’attivazione del Meccanismo europeo di Protezione civile – si legge nella nota – 2 Canadair francesi e 2 greci opereranno a sostegno del nostro Paese”.
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1. Le celebrazioni religiose spetterebbero alle autorità religiose piuttosto che a quelle civili. 2. Evidentemente i (sedicenti) cristiani non costituiscono più un appetibile bacino elettorale.
E che non ci passi per la mente di voler imitare la passione di Cristo per guadagnarci il Regno dei Cieli!!! Questa visione tenebrosa lasciamola […]
A proposito del 25 aprile che i PD.ini si apprestano a celebrare in pompa magna a casa cervi: possibile che lor sapienti e ricercatori non