La reggiana Flash Battery tra le migliori imprese italiane secondo Deloitte

Alan Pastorelli e Marco Righi Flash Battery Deloitte

Dopo aver bissato, a inizio 2020, il successo ottenuto nel 2019 come miglior impresa under 40 dell’Emilia-Romagna nell’ambito dell’evento “Industria Felix”- L’Italia che compete”, l’azienda reggiana Flash Battery, attiva nella produzione di batterie al litio per macchine industriali e veicoli elettrici, è stata selezionata per il secondo anno consecutivo tra le “Best Managed Companies” italiane dalla giuria – formata da autorevoli esponenti del panorama imprenditoriale, accademico e istituzionale italiano – chiamata in causa da Deloitte, il gigante mondiale dei servizi e delle consulenze d’impresa.

L’azienda reggiana, che da poche settimane si è trasferita nella nuova sede di Sant’Ilario d’Enza (realizzata su un’area di oltre 20.000 metri quadrati, con 1.500 metri quadrati di uffici e 3.200 metri quadrati di area produttiva), ha dunque trovato posto tra le 59 imprese italiane (il 61% delle quali nel settore manifatturiero) selezionate in base a sei parametri: strategia, competenze e innovazione, responsabilità sociale d’impresa, impegno e cultura aziendale, governance e misurazione delle performance, internazionalizzazione.

“La nostra soddisfazione – ha sottolineato il fondatore e Ceo Marco Righi – si lega soprattutto al riconoscimento ottenuto su alcuni elementi che vanno oltre la crescita del fatturato, pressoché raddoppiato nel 2019 e in crescita anche nel 2020 nonostante la pandemia, con una previsione di oltre 14 milioni di euro”.

In particolare sono stati valorizzati i fattori di innovazione riscontrati su processi e prodotti, la forte crescita degli scambi con i paesi esteri (sono 54 quelli verso i quali Flash Battery esporta) e una responsabilità sociale “che si traduce, innanzitutto, in una forte attenzione alle risorse umane”, ha spiegato Righi: “Su questo versante, peraltro, anche nel pieno della pandemia non abbiamo fatto ricorso ad ammortizzatori sociali che potevano risultare indispensabili per altre aziende e altri lavoratori”.

Contemporaneamente, nei primi otto mesi del 2020 l’azienda ha proceduto a 13 nuove assunzioni (che hanno portato il numero di dipendenti a quota 56, con un incremento del 25% dall’inizio dell’anno) “e i nostri collaboratori hanno massicciamente aderito all’invito a donare ore di ferie a quanti correvano il rischio di vedere azzerato o fortemente eroso il patrimonio di ore di riposo accumulate”.

Analoga soddisfazione, per l’azienda, è arrivata dal riconoscimento su innovazione e internazionalizzazione, che giunge a poche settimane di distanza dalla realizzazione di un’importante partnership con Efa France, leader europeo nelle tecnologie per l’elettrificazione. Un’alleanza, secondo Righi, “all’insegna dell’innovazione e della sostenibilità sulla quale puntiamo molto per espanderci ulteriormente sul mercato transalpino”.