La Fondazione Grade (Gruppo amici dell’ematologia) Onlus, nata oltre trent’anni fa per sostenere il reparto di ematologia dell’arcispedale Santa Maria Nuova di Reggio, si conferma prima in provincia di Reggio, sesta in Emilia-Romagna e all’ottantasettesimo posto in Italia (su quasi 14.000 enti) per quanto riguarda il contributo del 5 per mille dell’Irpef riferito all’anno finanziario 2024.
Lo scorso anno sono state infatti ben 14.231 le persone che hanno indicato il Grade come soggetto beneficiario del 5×1000 nella loro dichiarazione dei redditi, con un aumento di 954 firme rispetto all’anno precedente. L’ammontare dell’importo assegnato alla fondazione è stato pari a 443.941 euro.
“Si tratta di un risultato straordinario”, per il presidente della Fondazione Grade Onlus, il dottor Francesco Merli, “per il quale non posso che esprimere profonda gratitudine verso la comunità reggiana, che continua a sostenerci con così grande convinzione. Saranno fondi indispensabili per i progetti che ci vedono impegnati”.

Tra questi, sostenere le spese per l’ampliamento del reparto di ematologia del Core, il Centro oncoematologico reggiano, dove è stato confermato l’aumento di sei posti letto di terapia sub-intensiva e per il quale il Grade si è impegnato a sostenere i costi per il personale ulteriore che questo incremento ha richiesto, ovvero undici nuovi professionisti. In questa sezione vengono già erogate terapie innovative quali anticorpi bispecifici e Car-T, che offrono una possibilità di cura a pazienti non responsivi alle altre terapie più tradizionali.
È appena partita, inoltre, una nuova raccolta fondi del Grade destinata all’acquisto di un’innovativa risonanza magnetica a 3 Tesla per il servizio di radiologia del Santa Maria Nuova, una strumentazione di ultima generazione che amplierà di molto le possibilità diagnostiche – e che ha un costo di un milione e mezzo di euro. Questo strumento, ha spiegato Merli, “sarà a servizio dell’intera provincia a testimoniare la vocazione di Grade, che è quella di favorire la crescita complessiva della nostra sanità, con un occhio di riguardo, ovviamente, ai pazienti affetti da malattie del sangue”.
Il 5×1000, ha aggiunto la direttrice del Grade Valeria Alberti, “è uno strumento di sostegno fondamentale per i nostri progetti, che si aggiunge agli eventi e alle iniziative che continuiamo a portare avanti in tutta la provincia. Ringrazio tutti coloro che scelgono quotidianamente di sostenerci, dimostrando sensibilità e attenzione”.
Donare il 5×1000 al Grade è un gesto semplice che non costa nulla: nel modello per la dichiarazione dei redditi (Cud, 730 o Unico) è presente uno spazio dedicato alla “Scelta per la destinazione del cinque per mille dell’Irpef”. Per scegliere il Grade come beneficiario, è sufficiente barrare la prima casella, quella con la scritta “Sostegno degli enti del terzo settore iscritti nel Runts di cui all’art.46, c. 1, del d.lgs. 3 luglio 2027, n.117, comprese le cooperative sociali ed escluse le imprese sociali costituite in forma di società, nonché sostegno delle Onlus iscritte all’anagrafe”, apporre la propria firma nell’apposito spazio e indicare il codice fiscale della Fondazione Grade Onlus: 91075680354.







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Custodisco, eredità di mio padre, la collezione quasi completa de "Il quaderno dell'attivista" pubblicazione del Partito Comunista Italiano degli anni quaranta e cinquanta dedicata ai
Attivista = semper mej che lavorer….
Giano bifronte... ipocrisia al top!