La band multietnica Marinai all’assemblea del Bus Pascal

MARINAI

La musica come mezzo ed esperienza di condivisione e di integrazione: è questa la proposta che il gruppo “Marinai” lancerà agli studenti del Bus Pascal nella mattinata del 30 gennaio in occasione dell’assemblea di istituto, inizio di un percorso che successivamente vedrà la giovane band impegnata in otto incontri con alcune classi quarte e quinte che si terranno nel mese di febbraio.
Il gruppo “Marinai” è nato da un progetto di laboratorio musicale realizzato dalla cooperativa Dimora d’Abramo in collaborazione con la Banda “Rulli Frulli”, sorta grazie alla Fondazione Scuola di Musica C. & G. Andreoli dell’Unione dei Comuni Modenesi dell’Area Nord ed impegnata, dal 2010, nel sostenere e accompagnare l’accesso alla produzione musicale di bambini e ragazzi con differenti abilità.

“Da questa collaborazione – spiega il presidente della Dimora d’Abramo, Luigi Codeluppi – si è sviluppato il laboratorio “Marinai”, che vede protagonisti una ventina di ragazze e ragazzi italiani e stranieri richiedenti asilo che condividono l’interesse per la musica non solo suonando, ma anche costruendo insieme strumenti musicali ricavati da materiali di recupero”.
Nel corso dell’assemblea del 30 gennaio, dunque, i ragazzi del Bus Pascal potranno conoscere l’esperienza di questa originale band e, se vogliono, lasciarsi coinvolgere nel laboratorio musicale “Marinai” a fianco dei ragazzi reggiani e dei giovani rifugiati e richiedenti asilo ospitati nella nostra città all’interno del progetto Sprar adulti e Sprar minori del Comune di Reggio Emilia.

“Siamo molto grati – sottolinea Codeluppi – ai dirigenti e ai docenti del Bus Pascal per questa occasione di incontro e per il percorso che poi proseguirà all’interno delle classi e, tra l’altro, consentirà agli studenti di sperimentare dal vivo anche la costruzione degli originali strumenti musicali utilizzati dal gruppo”.
L’invito che lancia il laboratorio “Marinai”, comunque, non si esaurirà con questi appuntamenti.

“Il laboratorio – sottolinea il fondatore e direttore della band, Federico Alberghini – è sempre aperto e per partecipare non è necessario saper suonare. A qualunque giovane sia interessato e voglia mettersi in gioco in questo percorso basta infatti una semplice telefonata al numero del Progetto Sprar (0522-432219) per avere maggiori informazioni, tenendo presente che tutti i mercoledì ci troviamo per suonare in via del Chionso, al circolo Arci Tunnel, dalla 17,00 alle 19,00”.

Il laboratorio “Marinai” che il 30 gennaio sarà al Bus Pascal si è sviluppato anche grazie alla collaborazione di “Officina Educativa” del Comune di Reggio Emilia e, nei principi, replica quella forma di integrazione che, nei mesi scorsi, ha visto l’affermazione della squadra afro-reggiana “Polisportiva Zelig-Marenostrum” di San Rigo vincitrice del campionato provinciale di calcio Amatori Uisp), nonché della “Coppa Disciplina” e del titolo di capocannoniere assegnato al bomber Moussa Kamagate.