Iss: anche in Italia crescono i casi, ma nessuna regione è da zona gialla

Foto: Fabio Blaco

Nessuna regione passerà alla zona gialla. Questa settimana 20 regioni italiane, sulla base del monitoraggio settimanale della cabina di regia, sono classificate a rischio moderato ed una Regione, la Calabria a rischio basso. La Regione Friuli Venezia Giulia è l’unica segnalata ad altra probabilità di progressione a rischio alto. Silvio Brusaferro, presidente dell’Istituto Superiore di sanità, illustrando il report settimanale sull’andamento dell’epidemia, ha detto: “Anche questa settimana vediamo una Europa divisa in due e le parti dell’Italia confinante con la parte orientale dell’Ue cominciano a essere rosse e ciò dimostra che la circolazione del virus sta aumentando anche nel nostro Paese. L’andamento è in crescita anche se meno che in altri Paesi. In tutte le Regioni c’è un aumento della circolazione del virus”. Colpite soprattutto le fasce di età 30-39 e 40-49 anni. Inoltre ha aggiunto: “Si conferma la netta prevalenza della variante delta, con maggiore trasmissibilità ed aumentato rischio di ospedalizzazioni. La variante delta plus è presente in 10 regioni ma rimane minoritaria”. Un dato riguarda la circolazione del virus tra i bambini e Brusaferro conferma che “anche nella fascia pediatrica si registra una circolazione aumentata del virus, in particolare sotto i 12 anni”.