Un professore di mezza età di una scuola media della provincia di Bologna si è tolto la vita nel cimitero del paese nel quale viveva. Lo ha fatto la mattina, appena ricevuta la notizia della sospensione cautelare dalla scuola per essere stato coinvolto in un’inchiesta che riguardava presunti rapporti illeciti avuti con una sua alunna minorenne. Non ha retto all’onta. Riporta il Corriere della Sera che il professore era stato iscritto nel registro degli indagati della procura felsinea per una vicenda che deve essere ancora verificata ma che partiva da voci e segnalazioni su una presunta relazione intrattenuta con una studentessa minorenne della quale vanno definiti i contorni, visto che non si tratterebbe di violenza, ma di contatti basati su scambi di messaggi ambigui.
Nonostante l’inchiesta non fosse ancora definita, la scuola, come da prassi, quando la magistratura indaga, ha provveduto alla sospensione cautelare del docente in attesa di conoscere l’esito delle investigazioni. L’insegnante, molto probabilmente, non ha retto alla vicenda che lo ha coinvolto.
Sulle cause della morte per gli inquirenti non vi sono dubbi. La salma, consegnata alla famiglia, potrà avere sepoltura. Mentre molto probabilmente continueranno le indagini per appurare la realtà sui rapporti tra la ragazzina e l’insegnante.
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Mi paiono pochini pochini 7 anni per aver causato la morte di 4 persone di cui tre bambini, con aggravante di abuso alcoolici, droga, guida
proposta: ma se a tutti questi giovani nuovi italiani, tutta salute e crack, cominciassimo a fargli scavare, dei buchi per terra (altresi' chiamate miniere)
tranquilli che il nuovo reggiano e' gia' stato scarcerato ed e' di nuovo libero di girare per la nostra citta' in cerca di Crack. Se […]