È risultato avere un tasso alcolemico nel sangue superiore (0,75 grammi per litro) al limite di 0,5 grammi per litro stabilito dalla legge l’automobilista di 42 anni che lo scorso 6 aprile, secondo gli accertamenti dei carabinieri, avrebbe provocato l’incidente lungo gli Stradelli Guelfi a Castel San Pietro Terme, nel Bolognese, costato la vita a due imprenditori di 43 anni, Mario Gaibara e Giuseppe Fantini. L’uomo è indagato per omicidio stradale.
Oltre all’esito degli accertamenti tossicologici, i militari hanno ricostruito la probabile dinamica dei fatti. Il 42enne, al volante di una Porsche Macan, si sarebbe avventurato in un sorpasso azzardato, al termine del quale – durante la manovra di rientro in carreggiata – avrebbe urtato due vetture.
Oltre alle due vittime, nello schianto risultarono feriti anche il conducente della terza auto rimasta coinvolta nello scontro, un uomo di 57 anni, e lo stesso 42enne responsabile della violazione del Codice della strada, trasferito poi con l’ambulanza del 118 all’ospedale Maggiore di Bologna.
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