In attesa degli sviluppi dell’inchiesta “Angeli e Demoni”, che ha acceso i riflettori su un presunto business degli affidamenti illeciti di minori nel sistema dei servizi sociali della Val d’Enza, secondo la Lega sarebbero emersi alcuni finanziamenti erogati “con eccessiva leggerezza” da parte della Fondazione emiliano-romagnola per le vittime dei reati.
A rilanciare i sospetti è stato il consigliere regionale reggiano del Carroccio Gabriele Delmonte, che nel corso del question time di martedì 8 luglio di fronte all’assemblea legislativa riunita in assise ha sottolineato come la fondazione, tra il 2017 e il 2018, avrebbe elargito contributi per decine di migliaia di euro per sei istanze relative a bambini e ragazzi vittime di violenza in ambito familiare.
Di queste sei istanze accolte dalla Fondazione emiliano-romagnola per le vittime dei reati e successivamente finanziate, tuttavia, soltanto tre erano sostenute da condanne penali a carico dei maltrattanti, mentre nei restanti tre casi “non si capisce su quali basi siano state accolte e finanziate coi soldi dei contribuenti”, ha sottolineato Delmonte.
La fondazione, partecipata dalla Regione Emilia-Romagna, annovera tra i soci (con determinazione del Settore affari generali e finanziari n. 248 del 21/11/2017) anche l’Unione dei Comuni della Val d’Enza. Pertanto, secondo la Lega, “è quanto mai urgente chiarire la posizione della fondazione medesima nei confronti dell’indagine, dalla quale è emerso un business illecito di diverse centinaia di migliaia di euro.
Illeciti che, ha aggiunto il consigliere leghista, “sono stati consumati sulla pelle di minori, i quali venivano allontanati dai genitori per essere mandati in affido e dunque essere sottoposti a un circuito di cure private a pagamento della onlus piemontese Hansel e Gretel”.
Per questi motivi l’esponente del Carroccio ha chiesto un’audizione urgente in commissione regionale Parità sia del garante per l’infanzia e l’adolescenza Maria Clede Garavini che della direttrice della fondazione Elena Buccoliero. Nei giorni scorsi, inoltre, il gruppo regionale della Lega in assemblea legislativa aveva già depositato una richiesta per l’istituzione di una commissione d’inchiesta sull’indagine “Angeli e Demoni” della procura di Reggio.
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certo come no....rendiamo difficoltoso il muoversi alle persone che lavorano, nelle regioni italiane che lavorano e che pagano la maggior parte delle tasse nel paese.....una
Adesso rivoluzione squadra da fondare Dionigi non rimarrà perché la società farà la squadra con i fichi secchi e lui come Nesta chiederà garanzie
"Ligabue patrimonio nazionale"...povera Italia, povera Reggio. Quel signore se fosse nato un secolo prima, con il talento musicale che si ritrova, al massimo poteva cantare […]