In ER vaccini a over 80 assistiti a domicilio

assistenza domiciliare Covid con mascherina

Da martedì 2 febbraio in Emilia-Romagna ha preso il via la campagna vaccinale contro il Covid-19 per le oltre 62.000 persone con più di 80 anni assistite a domicilio e per i loro eventuali coniugi, coinvolti in qualità di caregiver. Saranno i servizi di cure primarie delle Aziende sanitarie locali, che hanno già in carico gli anziani per quanto riguarda l’assistenza domiciliare, a contattare direttamente i cittadini e le cittadine e fissare l’appuntamento per la vaccinazione, con priorità per chi presenta un quadro sanitario più fragile.

Per questa fascia di popolazione saranno utilizzati indifferentemente i vaccini Pfizer-Biontech o Moderna, a seconda della disponibilità dell’azienda sanitaria territoriale. In tutta l’Emilia-Romagna a febbraio sono attese più di 230.000 dosi di vaccino.

Questo segmento della campagna di vaccinazione riguarderà le 62.656 persone ultra-80enni attualmente assistite a domicilio (15.207 nei territori dell’Ausl della Romagna, 11.224 nel territorio di Bologna, 9.060 in provincia di Modena, 8.616 in quella di Reggio Emilia, 6.863 in quella di Ferrara, 5.506 in provincia di Parma, 3.720 in quella di Piacenza e 2.460 nel circondario di Imola) più i rispettivi eventuali coniugi.

Per le persone ospiti delle Cra (case residenza per anziani), invece, che erano state inserite nella lista dei beneficiari già nella primissima fase della campagna vaccinale, le somministrazioni erano iniziata alla fine del 2020, proprio con il Vaccine day del 27 dicembre scorso; ad oggi sono più di ventimila le somministrazioni effettuate nelle strutture socio-sanitarie agli over 80.

Agli emiliano-romagnoli con più di 80 anni che non sono né ospiti di una Cra né assistiti a domicilio dalle Ausl, invece, la Regione Emilia-Romagna invierà nei prossimi giorni una lettera nella quale, oltre alle ragioni per cui è bene vaccinarsi, saranno fornite tutte le indicazioni e le tempistiche per prenotare la propria vaccinazione.