Ammonta a 20 milioni di euro la quota destinata all’Emilia Romagna dal fondo nazionale della Conferenza Stato-Regioni che andrà a sostenere il sistema integrato di educazione e istruzione per la fascia 0-6 anni. La cifra sarà destinata ai Comuni e andrà a sommarsi agli 11 milioni di risorse per il 2018. Oltre a qualificare il sistema educativo, fa sapere la regione, questo budget servirà a diffondere sul territorio i Poli per l’infanzia, ossia nidi e materne. Stando all’osservatorio regionale per l’infanzia e l’adolescenza, nell’anno scolastico 2016-2017 sono stati oltre 33 i bambini nella fascia 0-3 anni iscritti nei 1.225 servizi educativi del territorio. Il 30,6% risultava essere residente in regione.
Con queste nuove risorse, spiega il presidente della regione Stefano Bonaccini, “si aprono nuove e concrete opportunità per sostenere e rendere ancora più accessibili i servizi dedicati all’infanzia, per venire incontro alle esigenze dei più piccoli, dei genitori e delle famiglie”. Mentre la vicepresidente e assessore al Welfare, Elisabetta Gualmini, ricorda che in questo modo “per il secondo anno consecutivo siamo in grado di trasferire ai Comuni della nostra regione risorse ingenti, che potranno essere utilizzate anche per contenere le rette, aumentare le convenzioni o ridurre le liste di attesa nell’ambito del sistema integrato 0-6”.
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proposta: ma se a tutti questi giovani nuovi italiani, tutta salute e crack, cominciassimo a fargli scavare, dei buchi per terra (altresi' chiamate miniere)
tranquilli che il nuovo reggiano e' gia' stato scarcerato ed e' di nuovo libero di girare per la nostra citta' in cerca di Crack. Se […]
Progetto sulla carta ottimo, poi speriamo non si riveli un semplice viale alberato dove i nuovi reggiani possono distribuire ed acquistare stupefacenti H24.... Rimaniamo fiduciosamente in