Saranno oltre 100 le iniziative sabato 12 gennaio nelle piazze e nei luoghi pubblici di tutta la regione Emilia-Romagna per aderire alla campagna di mobilitazione organizzata dal Pd nazionale “#cambiodirotta, le nostre proposte per il Paese”, che contesta al Governo di Lega e 5stelle il tradimento delle promesse fatte in campagna elettorale.
Militanti, volontari e dirigenti del Pd regionale incontreranno i cittadini emiliano-romagnoli per mostrare loro come la manovra economica approvata dal governo tra Natale e Capodanno, con una mancanza di trasparenza senza precedenti, ha aumentato le tasse, fermato gli investimenti e tolto fondi alle infrastrutture, alla scuola e alla cultura. A pagarne il conto saranno i lavoratori, i pensionati, le imprese e il mondo del volontariato, mentre il condono andrà a favorire i più furbi.
La proposta del Pd per l’Italia prevede meno tasse, più welfare e più investimenti. A partire dagli sgravi per le imprese che assumono; dalle misure di sostegno al reddito: come aggiungere 3 miliardi per il reddito di inclusione – visto che la vana promessa del reddito di cittadinanza pare sarà rinnovata in vista delle elezioni europee – e stabilizzare l’Ape social; dal ripristino dell’iperammortamento per ricerca e sviluppo e dall’investimento di 3 miliardi all’anno destinati a ripristinare Italia Sicura per la cura delle infrastrutture e del territorio.
In Emilia-Romagna la giornata di mobilitazione sarà dedicata anche a illustrare ai cittadini i principali provvedimenti realizzati dalla giunta Bonaccini: come l’abolizione del superticket, il Reddito di Solidarietà, il bus gratis per chi ha l’abbonamento del treno e il percorso di autonomia che la l’Emilia-Romagna ha avviato per chiedere al governo maggior libertà nel gestire le proprie risorse senza lasciare indietro.
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