Video-lezione di manutenzione della cosa pubblica

Il presidente del Consiglio comunale Matteo Iori presenta un video su Youtube nel quale spiega la macchina delle manutenzioni comunali: “Esattamente un anno fa presentai ai mass media il progetto “In ascolto dei cittadini”. L’idea era quella di programmare incontri in tutti i 60 ambiti nei quali è diviso il comune di Reggio Emilia: dal centro alle periferie, da Bagno a Gaida, da Rivalta a Roncocesi, mettendosi in ascolto dei cittadini e delle loro segnalazioni, cercando poi di lavorare per trovare possibili soluzioni. In questa attività ho invitato i Consiglieri comunali ad accompagnarmi e ho sempre trovato grande disponibilità in tutti i gruppi consigliari: dal PD al M5S, passando anche per la Lega e il Gruppo Misto. Ovviamente il mio progetto ha risentito delle chiusure imposte dal Covid ma sono stati comunque parecchi gli incontri svolti in tanti luoghi del territorio: bar, sale civiche, parrocchie, centri sociali, giardini pubblici e altri.

In questi incontri mi sono stati segnalati i problemi più vari: dall’infibulazione genitale femminile, a proposte di mostre fotografiche, a attività di prevenzione per la violenza sulle donne, a problemi sul traffico, sull’ambiente, sulla sanità, ed altri ancora… ma ciò che più spesso viene segnalato sono i problemi legati alle manutenzioni. I cittadini spesso notano problemi al patrimonio pubblico e chiedono interventi, senza conoscere alcuni strumenti che sono a disposizione, non avendo idea della vastità del patrimonio comunale, delle risorse messe a disposizione e di altre informazioni inerenti questo tema.

In un periodo nel quale gli incontri coi cittadini si sono notevolmente ridotti causa covid, ho pensato che potesse essere utile trovare un altro mezzo per dare loro alcune informazioni su questo tema e ho fatto un video specifico. Nella speranza che serva ad aumentare la consapevolezza dei cittadini reggiani e a offrire informazioni utili nell’approcciare il problema. Il video si può trovare su youtube (https://youtu.be/SteXLD61hhQ ) o sul sito www.matteoiori.it