Il premio “Best Managed Companies” per la terza volta alla reggiana Flash Battery

Marco Righi Flash Battery premio Deloitte

La reggiana Flash Battery, che produce batterie al litio per macchine industriali e veicoli elettrici, si è aggiudicata per la terza volta il premio “Best Managed Companies”, il riconoscimento assegnato alle imprese italiane che si sono distinte per strategia, competenze e innovazione, impegno e cultura aziendale, governance e performance, internazionalizzazione e sostenibilità.

L’azienda di Sant’Ilario d’Enza, che lo scorso primo ottobre ha inaugurato la sua nuova sede, si è così confermata tra le 74 imprese italiane (12 di queste sono emiliano-romagnole) più performanti in base alle valutazioni effettuate da Deloitte Private in collaborazione con Elite (il programma di Borsa Italiana che supporta lo sviluppo e la crescita delle imprese ad alto potenziale), Confindustria e Altis – Università Cattolica di Milano.

Un riconoscimento, come ha sottolineato il Ceo di Flash Battery Marco Righi, “che acquisisce un sapore del tutto particolare, sia perché cade a ridosso dell’inaugurazione del nuovo stabilimento, che ci consentirà di rafforzare ulteriormente la produzione e l’attività di ricerca sui processi di elettrificazione all’insegna della sostenibilità, sia perché evidenzia il forte trend di sviluppo mantenuto anche in questo secondo anno ancora segnato dal Covid, con esiti che si traducono in una nuova crescita dell’occupazione, in un aumento del fatturato prossimo al 30% e nel forte rafforzamento delle partnership internazionali su progetti promossi dall’Unione Europea per il passaggio a un continente a zero emissioni di carbonio entro il 2050”.

Il nuovo stabilimento in cui Flash Battery ha trasferito le attività è stato realizzato su una superficie di oltre 20.000 metri quadrati, quintuplicando le dimensioni del precedente polo industriale. L’area produttiva occupa attualmente 3.200 metri quadrati, con possibilità di espansione per altri 5.000 metri quadrati e fino a 150 postazioni di lavoro; agli spazi dedicati alla produzione e alla sperimentazione si aggiungono 1.500 metri quadrati di uffici e i locali dedicati alla ricerca.