Il Coronavirus minaccia l’economia

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Il Coronavirus, sempre più devastante in Cina e fonte di preoccupazione a livello globale, irrompe sull’economia mondiale, con possibili ricadute su quella europea. È il messaggio reiterato dal commissario Ue all’economia, Paolo Gentiloni.

Il caso-Italia. Il documento previsionale della Commissione segnala per l’Italia una crescita nel corso del 2020 allo 0,3%, per poi risalire allo 0,6% nel prossimo anno. Il Belpaese si posiziona dunque in fondo alla classifica Ue, con una economia sostanzialmente ferma. La Commissione ha fra l’altro dovuto rivedere al ribasso le previsioni per l’Italia rispetto a quelle effettuate lo scorso autunno, visto che allora si segnalava uno 0,4% per quest’anno e 0,7% per il prossimo. Per qualche confronto, si può sottolineare come subito prima dell’Italia, si collocano Germania (1,1% nel 2020 e 2021) e Francia (rispettivamente 1,1 e 1,2%).

Italia, Francia e Germania a fondo classifica. Questi due Paesi, considerati le locomotive dell’economia europea, sono collocati in fondo alla classifica della ripresa davanti solo all’Italia, che viene prevista sostanzialmente ferma nella perdurante condizione di “maglia nera”.

Gualtieri: “Ipotesi misure di sostegno ai settori colpiti”. Sul Coronavirus “stiamo monitorando gli effetti economici sui vari settori per individuare eventualmente misure specifiche di sostegno a singoli ambiti”. Lo ha detto il ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri, interrogato dai giornalisti al suo arrivo all’Eurogruppo. “E’ ancora prematuro” valutare gli impatti economici del Coronavirus sull’Italia: “attendiamo di monitorare gli sviluppi dell’economia cinese. Naturalmente la priorita’ del governo italiano e’ innanzitutto quello di difendere la salute dei cittadini”, ha detto Gualtieri.

Report Nomura: Italia in recessione nel 2020. Sarà un effetto considerevole quello che il coronavirus avrà sull’economia italiana, spinta quest’anno fino alla recessione. E’ la previsione contenuta nel report di Nomura sull’impatto del virus a livello globale.”Considerato il basso tasso di crescita da cui l’Italia parte quest’anno, – si legge nel rapporto – ci aspettiamo che il Paese entri in recessione nel 2020, con un Pil in calo dello 0,1% nell’anno”.