Il 31 luglio incontro direzione-sindacati per chiudere la vertenza Seta

Lo scorso 5 dicembre si è riaperto il tavolo di confronto tra le organizzazioni sindacali e la direzione aziendale di Seta. Negli incontri fin qui effettuati sono stati sottoscritti verbali e accordi tra le parti alla sola presenza della Cgil, della Filt-Cgil dell’Emilia-Romagna e delle relative segreterie territoriali. Le altre sigle, pur essendo state invitate a presenziare al tavolo, nonché – secondo la Cgil – "formalmente a conoscenza in maniera ufficiale delle rivendicazioni e dello stato di avanzamento delle trattative", si sono presentate solamente all’ultimo incontro, quello di venerdì 20 luglio.




"Pur registrando positivamente la presenza in termini di rappresentanza di una parte sindacale delle altre sigle, mai presenti al tavolo sinora, siamo sconcertati dall’apprendere dagli stessi che tali organizzazioni sindacali si sono presentate al tavolo senza alcun mandato negoziale, ma chiedendo soltanto di presenziare in qualità di uditori, senza pertanto partecipare alla discussione".

Finora è stato sottoscritto un accordo per il premio di risultato 2017, riconosciuto ai lavoratori (oltre il 92% del personale ha raggiunto il premio, per una quota individuale massima di 1.400 euro) per una cifra complessiva distribuita di 539mila euro nei tre bacini: somme da incrementare del 20% se il lavoratore decide di usufruire dei nuovi servizi di welfare aziendale.

È stato poi sottoscritto un accordo per migliorare le condizioni di legge sul Tfr, prevedendo la riduzione degli anni di servizio per la richiesta di anticipo (da 8 anni a 4 anni), l’aumento della percentuale massima di anticipo Tfr che è possibile richiedere (dal 70% al 90%), la possibilità di richiedere l’anticipo di Tfr per quattro volte nell’arco della vita lavorativa, l’estensione dal 4% all’8% della percentuale di accettazione delle richieste sul totale del personale avente diritto (fino a un massimale annuo di 800mila euro), il tutto senza che siano richieste ai lavoratori giustificazioni per la domanda di anticipo del Tfr stesso.

Il personale di Seta potrà richiedere un finanziamento agevolato fino a un massimo di 2mila euro che saranno recuperati dall’azienda in 36 mesi. Con decorrenza dal primo gennaio 2018, inoltre, l’azienda rimborserà 78 euro a tutto il personale nei tre bacini che utilizza la patente D o D/E per esigenze aziendali.

Un importante segnale in termini occupazionali, anche per migliorare il servizio esistente, è stato ottenuto con l’accordo sottoscritto tra la Filt-Cgil e la direzione aziendale di Seta, che ha confermato anticipatamente 24 autisti (oltre il 60% dei lavoratori a termine presenti in azienda).

La trattativa tra direzione e sindacati ha prodotto anche il superamento delle doppie residenze, chiarimenti e risoluzioni delle problematiche collegate ai gruppi Dispo, miglioramenti nelle condizioni di rotazione del personale e il recepimento delle novità previste dalla finanziaria 2018, che permette ai familiari dei lavoratori di Seta di avere il rimborso fino a 258,23 euro degli abbonamenti per il trasporto pubblico.

Tutti gli incontri e i risultati raggiunti, secondo la Cgil, "sono stati propedeutici per avvicinarsi progressivamente a un testo unico di armonizzazione dei tre bacini di Seta, per il quale la discussione sta tuttora proseguendo. Armonizzazione che diviene sempre più fondamentale in relazione alle tempistiche previste per la piena implementazione del Patto regionale sul trasporto pubblico locale, sottoscritto unitariamente da tutte le sigle, nonché in previsione delle future gare di affidamento dei servizi per i bacini interessati previste per l’inizio del 2019.

Cgil, Cisl e Uil hanno proposto di aggiornare il tavolo negoziale con la direzione aziendale al prossimo 31 luglio per favorire la partecipazione dei segretari regionali. Cgil e Filt-Cgil, assieme alle segreterie territoriali, hanno auspicato che il prossimo incontro "possa rappresentare un’occasione per definire una soluzione condivisa di una vertenza che è aperta dal 2012".