Guastalla. Cade, finisce in ospedale e fa una scenata: in casa gli trovano hashish e cocaina

ospedale civile Guastalla – AUSL

Sono state 24 ore movimentate quelle di un uomo di 30 anni residente a Fabbrico che, dopo essere caduto da un monopattino, è stato soccorso dalla Croce Rossa ed è stato trasportato al pronto soccorso dell’ospedale di Guastalla per accertamenti: qui, complice anche il suo stato di alterazione, dovuto con ogni probabilità all’abuso di alcol, è stato sedato per la notte.

Il mattino dopo, quando erano da poco passate le 9.30, l’uomo si è risvegliato e, ancora in stato confusionale, ha iniziato a disturbare gli operatori sanitari e le persone presenti in sala d’attesa, pretendendo di essere dimesso e di essere riaccompagnato a casa. A quel punto sono stati allertati i carabinieri: sul posto è intervenuto un equipaggio dell’Aliquota radiomobile di Guastalla che, vista l’impossibilità di identificare l’uomo, che era senza documenti, dopo le dimissioni di quest’ultimo lo ha accompagnato presso la sua abitazione di Fabbrico.

Durante le procedure di identificazione, i carabinieri hanno notato nella camera da letto dell’uomo una modica quantità di hashish, dal peso di circa un grammo, la cui presenza – per ammissione dello stesso trentenne – è stata ricondotta all’uso personale non terapeutico; l’hashish è stato sequestrato in via amministrativa, e l’uomo è stato segnalato alla Prefettura di Reggio come assuntore di sostanze stupefacenti. I carabinieri hanno poi identificato anche un altro coinquilino, un ragazzo di 25 anni, trovato in possesso di alcuni grammi di cocaina: anche in questo caso la presenza della sostanza è stata ricondotta a uso personale; il giovane ha evitato la denuncia, ma è stato segnalato alla Prefettura come assuntore di stupefacenti.



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