Conte: “Governo forte”. Di Maio: no vicepremier

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La convocazione di Conte è arrivata. A Palazzo Chigi il presidente incaricato incontra i capigruppo di Pd e M5S. E’ quanto si apprende da fonti parlamentari Pd. La convocazione giunge dopo una intensa giornata di lavoro nella quale sia i pentastellati che i dem hanno discusso al proprio interno, nelle cosiddette cabine di regia, le strategie e le tematiche per poter colloquiare con gli ex avversari e prossimi alleati.

Alle 17.30 si sono presentati all’ingresso di palazzo Chigi i capigruppo Francesco D’Uva e Stefano Patuanelli per il M5s, Graziano Delrio e Andrea Marcucci per il Pd. “Speriamo che si faccia presto e bene” ha detto il capogruppo Pd alla Camera Graziano Delrio arrivato per primo a palazzo Chigi. Ognuno agisce con le proprie regole e i propri meccanismi. Noi parliamo del programma e andiamo avanti con il lavoro impostato in queste settimane”, aggiunge il capogruppo Pd al Senato, Andrea Marcucci, a chi gli chiedeva se considerasse uno sgarbo la mancata risposta M5s alla proposta dem di rinunciare ai vicepremier.

“La nascita del nuovo governo dipenderà dal voto degli iscritti M5S” avrebbe detto Luigi Di Maio questa mattina al termine del direttivo pentastellato come riferiscono fonti di agenzia.

Così, dopo giorni di ipotesi, ritardi e rinvii, è arrivata l’ufficialità: l’eventuale nascita del governo Conte-bis (con una maggioranza “giallorossa” formata da Movimento 5 Stelle, Partito Democratico e altri parlamentari) dipenderà dall’esito della consultazione online tra gli iscritti del M5S sulla piattaforma Rousseau, in programma martedì 3 settembre dalle 9 alle 18.

Chiamati a esprimersi sul gradimento di un’alleanza alternativa a quella “gialloverde” stretta con la Lega dopo le elezioni del 2018 e durata per circa 14 mesi, fino alla crisi innescata da Salvini a inizio agosto, i militanti del Movimento dovranno rispondere al seguente quesito: “Sei d’accordo che il Movimento 5 Stelle faccia partire un governo, insieme al Partito Democratico, presieduto da Giuseppe Conte?”.

Potranno partecipare alla votazione soltanto gli iscritti al MoVimento 5 Stelle da almeno sei mesi e che abbiano completato la procedura di certificazione del proprio documento. Il programma di governo negoziato con il Partito Democratico, secondo quanto scritto sul Blog delle Stelle, “sarà consultabile online a partire dall’inizio del voto”.

La mossa, attesa da giorni, ha scatenato – com’era prevedibile – un’aspra discussione interna tra favorevoli e contrari, con centinaia e centinaia di commenti di diverso orientamento già pubblicati sotto il post del blog.