A Reggio è un’estate sempre più calda, non solo climaticamente ma soprattutto politicamente. Sotto pressione, in particolare, il sindaco Massari, da settimane al centro del fuoco incrociato delle opposizioni. Non passa giorno, ormai, senza un attacco da parte di uno dei partiti di minoranza di Sala del Tricolore.
L’ultimo, in ordine di tempo, è arrivato da Forza Italia, per bocca del coordinatore cittadino reggiano Luca Vezzani e della sua vice Mariarosaria Tedesco: “Mentre i cittadini pagano tariffe sempre più elevate, la città soffoca tra abbandono, incuria e degrado urbano: sacchi neri di rifiuti indifferenziati abbandonati ovunque, cassonetti posizionati in modo pericoloso e disagevole, immondizia nei fossati delle strade, erba non sfalciata che invade aree pubbliche, marciapiedi, rotonde e strade provinciali, rendendo difficile la piena visibilità agli automobilisti e agli utenti della strada, assenza di manutenzione generale. La proliferazione di topi e blatte in diverse zone della città testimonia il collasso del sistema di igiene urbana. È inaccettabile che i reggiani debbano sostenere costi crescenti per servizi non resi nei modi e nei tempi stabiliti”.
Il coordinamento cittadino di Forza Italia ha denunciato con forza “una situazione paradossale: mai come oggi i reggiani hanno pagato così tanto per ricevere servizi così scadenti. La realtà è che questa amministrazione di sinistra ha completamente fallito anche nella gestione del ciclo dei rifiuti. Il sistema attuale presenta evidenti criticità nella gestione e nel controllo dei servizi. Iren opera in un regime di sostanziale monopolio, senza quella reale concorrenza che garantirebbe migliori prestazioni e costi più contenuti. Il degrado che affligge Reggio è la dimostrazione del livello di scontro e di esasperazione a cui questa amministrazione ha portato la città”.
La sinistra reggiana, secondo Forza Italia, “ha trasformato la Tari in una tassa patrimoniale mascherata, scaricando sui cittadini i costi di una gestione inefficiente e di controlli inesistenti. La gestione guidata da un sindaco massimalista completamente estraneo alle problematiche di questa città e totalmente inadeguato al ruolo che dovrebbe ricoprire ha prodotto risultati disastrosi. Non è solo una questione tecnica, ma di responsabilità politica e trasparenza. I cittadini meritano una città pulita, decorosa e servizi all’altezza delle risorse investite. L’unica soluzione per favorire Reggio è che questa amministrazione cambi radicalmente rotta o faccia spazio a chi è davvero capace di amministrare nell’interesse dei cittadini”.
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