Maltempo, la prima neve sull’Appennino

cerreto

E’ caduta la prima neve sull’Appenino emiliano-romagnolo. Le nevicate sono arrivate sopra i mille metri di altitudine, come al Passo del Cerreto (1.261 metri sul livello del mare), sopra il comune di Collagna, nel Reggiano, dove si sono imbiancate anche le sponde del lago.

A causa del maltempo delle ultime ore in Emilia-Romagna il volontariato di protezione civile ha mobilitato oltre 200 persone, di cui 81 nel parmense, 50 nel ferrarese, altrettanti nel reggiano e altri nei territori più colpiti.
Secondo i dati Arpae, tra domenica e lunedì le medie areali di pioggia caduta nel piacentino e nel parmense sono state di 150 millimetri, di 90 nel reggiano e modenese. In particolare, ieri, sul bacino del fiume Taro (Parma) si sono scaricate piogge fino a 200 millimetri in 6 ore.

I danni più rilevanti sono stati provocati dal vento, la cui intensità ha raggiunto i 110 kmh in Appennino e zone pedecollinari. A Bologna alcune raffiche sono arrivate a toccare i 90 kmh. I fenomeni più gravi si sono verificati nel piacentino, nel ferrarese e nel modenese. Le mareggiate, hanno danneggiato molti stabilimenti balneari. I vigili del fuoco hanno effettuato centinaia di interventi: impegnati tutti e 9 i comandi provinciali, 40 squadre, soprattutto per rimuovere alberi e sistemare tetti e cornicioni.

Ancora allerta in Emilia. Sono due le nuove allerte emanate dall’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la Protezione civile, sulla base dei dati previsionali del Centro funzionale Arpae E-R, in vigore dalle 12 di oggi e fino alle 24 di domani martedì 30 ottobre.

Nella giornata di oggi, infatti, la presenza di un sistema temporalesco “auto rigenerante” determinerà piogge di intensità elevata su tutto il settore occidentale della nostra regione, più accentuate sulle aree montane e pedemontane, mentre si confermano le previsioni di pioggia anche sul resto del territorio, con possibili fenomeni temporaleschi organizzati.

I venti saranno in prevalenza da sud-est, di burrasca forte sui settori appenninici, di burrasca sul resto del territorio (valori stimati di 70/80 km/h e raffiche di intensità superiore).

Mare al largo molto agitato, con altezza dell’onda compresa tra 2,5 e 3,5 metri e picchi d’onda intorno a 4 metri sulla costa ferrarese. Sono possibili mareggiate sull’intero litorale.
Le temperature sono previste in rapida flessione nel pomeriggio-sera.

In dettaglio, è allerta rossa per stato del mare al largo costa ferrarese (sottozona D2), mentre è arancione l’allerta per stato del mare al largo della costa romagnola (sottozona B2) e per criticità costiera con pericolo di mareggiate sempre a carico della costa ferrarese e romagnola.

Ancora allerta arancione per vento forte sulle colline e montagne romagnole (sottozone A1 e A2), per quelle dell’Emilia orientale (sottozone C1 e C2), quelle dell’Emilia centrale (sottozone E1 ed E2), l’alta collina e la montagna emiliana occidentale (sottozone G1 e G2), la bassa collina e la pianura emiliana occidentale (sottozone H1 e H2), la costa ferrarese (sottozona D2).

Ed è allerta arancione per temporali quella che interesserà le zone collinari da Ravenna a Piacenza (Zone C, E e G), mentre per tutte le restanti aree di pianura e della collina romagnola, l’allerta temporalesca è gialla.
L’allerta arancione per criticità idraulica e idrogeologica riguarda anche le colline fra Ravenna e Piacenza (zone C, E e G), mentre è gialla per i bacini emiliani orientali, la pianura emiliana centrale e la pianura e bassa collina emiliana occidentale (zone C, F e H).

La tendenza è all’attenuazione dei fenomeni dal pomeriggio di martedì.

L’Agenzia per la sicurezza territoriale e la Protezione civile, in stretto raccordo con Arpae E-R, seguirà l’evoluzione della situazione. Si consiglia di consultare l’Allerta e gli scenari di riferimento sulla piattaforma web: https://allertameteo.regione.emilia-romagna.it.

L’Agenzia è in costante rapporto con i Comuni, che devono attivare tutto ciò che è previsto nei rispettivi Piani comunali di Protezione civile, dandone adeguata informazione alla cittadinanza.

Sorvegliati speciali i fiumi. Sono sorvegliati speciali i fiumi emiliani dopo l’ondata di maltempo con forti piogge che ha colpito la regione.  La situazione è sotto controllo ma è monitorata la crescita del Po a Boretto, nella Bassa reggiana.  Nel Parmense numerosi interventi dei vigili del fuoco a Borgotaro e ad Albareto. In zona San Rocco a Borgotaro ci sono stati allagamenti con la protezione civile al lavoro anche con le idrovore. Nella zona di Albareto si segnalano capannoni allagati in Val Gotra. Allagamenti sulla strada fra Bertorella e Borgotaro.

Allagamenti in A1. Mezzi scortati sull’A1 Milano-Bologna nel tratto tra Piacenza e il bivio per la diramazione Fiorenzuola a causa di un allagamento.

Lo rende noto Luceverde su Twitter. I disagi si registrano in alcuni punti della carreggiata, fra i chilometri 63 e 70. In particolare si è resa necessaria la chiusura di un tratto della terza corsia, a causa dell’acqua. Per questo la Polizia stradale della sottosezione di Guardamiglio, ha attivato un rallentamento con una pattuglia ‘safety car’ per permettere al traffico di percorrere il tratto allagato in sicurezza. Autostrade per l’Italia segnala alcuni chilometri di coda tra il bivio A1 e la fine della complanare di Piacenza e bivio A1 e la diramazione Fiorenzuola.

Ritardi sui treni tra Bologna e Milano. Mentre si registrano disagi sulla linea ferroviaria dell’Alta velocità tra Bologna e Milano, sono segnalati ritardi sulle corse dei treni.