Scrive Arcangelo Macedonio, direzione nazionale Più Europa: “Possiamo definire le misure anti-Omicron del decreto di Natale uno dei pochi aspetti deficitari rispetto all’ottimo operato del governo di questi mesi, purtroppo hanno sbagliato iter perché invece di obbligare i tamponi per gli spostamenti e far capire alla popolazione che è rischioso spostarsi in questo periodo, hanno deciso di chiudere solo delle realtà come i club e le discoteche, il tutto a poche ore dei loro eventi, mentre invece Chiese e funzioni religiose non sono state toccate da nessuna restrizione.
Questa mala gestio avrà solo due effetti:
-l’aumento dei contagi in modo importante
-la fame di un’intera categoria, quella del divertimento e dello spettacolo.
Un dramma per tutta la categoria che si poteva evitare, diminuendo la capienza delle strutture e obbligando gli spettatori al tampone nelle 24 ore prima dell’evento.
Questa cattiva gestione è ancora più grave perché il governo non ha saputo pensare a nessun ristoro, non ha pensato che dietro alla costruzione di un evento c’è fatica, sforzo, progettazione, c’è lavoro, che dietro agli eventi ci sono persone, lavoratori ed intere famiglie”.
Ultimi commenti
Zuppi non è tra i più quotati PERCHÉ come dice il detto chi entra Papa esce cardinale. Ma l'autore dell'articolo ha completamente travisato il senso
che tristezza vedere sempre meno tricolori esposti ai balconi o alle finestre delle case dei reggiani. TRISTEZZA.
bene, cosi' almeno fino al 30 Giugno non potremo PERCEPIRE alcun senso di insicurezza....diciamolo anche a Luca Vecchi, cosi' e' contento.