Non accenna a diminuire nemmeno in questo primo scorcio di 2025 l’emergenza carceri in Italia. Non fa eccezione l’Emilia, purtroppo: nella mattinata di lunedì 3 febbraio, nel carcere Sant’Anna di Modena, è stato trovato morto in cella un detenuto di 27 anni di nazionalità marocchina. Il decesso, secondo le prime informazioni, risalirebbe alla nottata tra domenica e lunedì; non sono ancora note, tuttavia, le cause della morte.
A dare notizia del decesso è stato il garante regionale per i detenuti dell’Emilia-Romagna Roberto Cavalieri: secondo la sua ricostruzione, lo scorso 29 gennaio il ventisettenne aveva incontrato uno psicologo ed era stata revocata l’indicazione di “rischio suicidario lieve” con la quale il giovane – che era in terapia per il SerD e per la salute mentale e aveva una normale prescrizione di farmaci – era stato “contrassegnato” in precedenza.
Si tratta, in ogni caso, del quarto detenuto morto nell’istituto penitenziario modenese solo nell’ultimo mese: numeri preoccupanti per un fenomeno che già l’anno scorso in tutta Italia aveva fatto registrare numeri record.







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