Elezioni, la ricetta di Fiorini (Lega): “Flat tax, taglio del cuneo fiscale e una moratoria sui mutui”

Benedetta Fiorini Lega a Imola

Abbassare le tasse con la flat tax, tagliare il cuneo fiscale e introdurre subito una moratoria sui mutui. È questa la ricetta, secondo la deputata reggiana della Lega Benedetta Fiorini, per aiutare gli italiani in una fase difficile come quella attuale: “Serve un’azione forte per aiutare famiglie e imprese. L’obiettivo della Lega e del centrodestra è quello di far pagare meno tasse. A differenza della sinistra, che oltre a non avere nessun programma vuole mettere le mani nelle tasche degli italiani, noi abbiamo le idee chiare”.

La strada per arrivarci, secondo la parlamentare leghista, “è quella che abbiamo già intrapreso con l’entrata in vigore della prima fase della flat tax, che abbiamo voluto e inserito nella finanziaria del 2019. Ad oggi due milioni di partite Iva con un fatturato fino a 65.000 euro hanno scelto di usufruire del regime fiscale agevolato al 15% e, come ampiamente dimostrato dai dati, voglio dire a Bonelli e a tutti i suoi alleati che gli italiani non sono tutti evasori fiscali come vogliono farci credere”.

Per Fiorini, candidata alle elezioni del 25 settembre nel collegio uninominale U05 di Imola, “semplificare la burocrazia e dare certezze per permettere ai cittadini di pianificare le imposte da pagare sono i pilastri su cui si fonda il nostro programma in materia fiscale”. Il prossimo passo, invece, “sarà quello di allargare il bacino degli aventi diritto a famiglie e pensionati. La flat tax deve aiutare gli italiani che hanno i requisiti per sceglierla. La rivoluzione di questo regime fiscale è il fatto di rimettere al centro la famiglia, per accompagnarla e sostenerla soprattutto in questo periodo di grave emergenza”.

“La fase 2 della tassa piatta che attueremo riguarda i single che guadagnano fino a 30.000 euro, le famiglie monoreddito con reddito fino a 55.000 euro e quelle con due redditi che sommati toccano quota 70.000 euro. Questo significa che chi arriva a guadagnare 1.100 euro al mese non paga tasse, ma allo stesso modo, considerando la classificazione delle famiglie fiscali così come sono definite dal Mef, non si può certamente considerare ricco un nucleo famigliare composto da due genitori e due figli che porta a casa 2.900 euro al mese. Ecco perché bisogna assolutamente intervenire sul sistema italiano con interventi necessari per andare incontro ai cittadini e smetterla di spremerli”.