Droga, 24 arresti tra Reggio e Parma: la coca da Scampia, come in Gomorra (video)

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Dall’alba di oggi 21 settembre 2023, nell’ambito delle province di Reggio Emilia e Parma, il comando provinciale carabinieri di Reggio Emilia, sotto il costante coordinamento della Procura reggiana diretta dal procuratore Calogero Gaetano Paci e con il supporto dei Comandi Arma arealmente competenti, stanno dando esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Tribunale di Reggio Emilia – Sezione GIP/GUP, su richiesta della  Procura della Repubblica, concorde con gli esiti investigativi dei carabinieri di Castelnovo Monti, nei confronti di 24 persone ritenute responsabili, a vario titolo ed in concorso tra loro, di detenzione, vendita, acquisto e cessione di sostanze stupefacenti, acquisto, detenzione illegale e porto in luogo pubblico di armi da guerra e comuni da sparo  ed estorsione. Il provvedimento cautelare di natura restrittiva scaturisce dalla complessa attività d’indagine condotta, dal mese di dicembre 2019 al mese di settembre 2022, dal Nucleo Operativo della Compagnia di Castelnovo  Monti, che ha permesso, nelle diverse fasi, di:

– Identificare e arrestare un gruppo di soggetti multietnici dediti stabilmente alla vendita illegale, di ingenti quantitativi di cocaina, nonché di individuare i canali di approvvigionamento dello stupefacente, acquistato prevalentemente nella zona di Scampia a Napoli per essere successivamente immesso nelle principali “piazze di spaccio” reggiane. È stato inoltre appurato che uno degli indagati, mentre era detenuto, aveva la disponibilità di apparecchi elettronici, per la gestione di traffici illeciti;

– documentare, con attività tecniche e di osservazione, migliaia di cessioni di droga con illeciti introiti stimati in 10.000 euro al giorno, accertando, nel contempo, la disponibilità – da parte di taluni indagati – di alcune armi comuni da sparo e da guerra nonché, a carico di uno degli indagati, il compimento di attività estorsive nei confronti di un soggetto che ha contribuito a rendere importanti dichiarazioni nell’ambito del procedimento;

– rinvenire, nel corso dell’intera attività investigativa, 150 gr. di sostanza stupefacente di tipo cocaina, di un fucile risalente alla II^ G.M. funzionante e completo di munizionamento, nonché di trarre in arresto, in flagranza di reato, 11 persone.

I dettagli dell’operazione saranno resi noti nella conferenza stampa dei vertici dell’Arma reggiana alla presenza del procuratore capo Calogero Gaetano Paci.