Luigi Di Maio non le ha prese bene le parole del ministro Giovanni Tria sull’aumento dell’Iva. E così di nuovo si è alzato di nuovo si è alzata la pressione dentro l’esecutivo.
Le parole del ministro Tria, per i Cinquestelle, sono giunte inaspettate.
Così il capo deio grillini ha dovuto fare del suo meglio per digerire la situazione, ma alla fine comunque non ha risparmiato la frecciata: “Questa fuga in avanti non esiste. Noi siamo un governo, una squadra e il Movimento è il principale azionista di questa squadra. Abbiamo detto che l’Iva non aumenterà. Se Tria punta ad aumentarla si può dimettere”.
E ha anche rimarcato: “Su questo non transigo, deve essere chiaro”. E aggiune: “Sono sicuro che, capite le priorità, supereremo le incomprensioni”.
La Lega. “L’Iva non aumenterà. Punto. Questo è l’impegno della Lega. Siamo al governo per abbassare le tasse, non per aumentarle come hanno fatto gli altri governi”. Lo afferma in una nota il vicepremier leghista Matteo Salvini.
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