Sono milleduecento – circa 1.100 giovani più un centinaio di educatori accompagnatori (tra cui 26 sacerdoti) – i pellegrini della diocesi di Reggio Emilia-Guastalla che parteciperanno al Giubileo dei Giovani, in programma a Roma dal 28 luglio al 3 agosto.
La partenza del gruppo numericamente più consistente, circa 700 persone, è prevista per lunedì 28 luglio alle prime luci dell’alba da piazzale Europa, a Reggio; altri gruppi, invece, sono già partiti alla volta della capitale, oppure sono in partenza per raggiungere Roma dopo un cammino o un percorso in bicicletta.
Il Giubileo dei Giovani si rivolge a persone tra i 17 e i 35 anni, e tra i grandi eventi giubilari di quest’anno è quello che offre il programma più ricco e articolato, sia in termini di numero di appuntamenti che di durata. Nella struttura ricorda la Giornata Mondiale dei Giovani e propone infatti varie catechesi e altre occasioni di incontro, oltre a una veglia e alla celebrazione eucaristica conclusiva con papa Leone XIV.
Nelle ultime due giornate, quelle del 2 e del 3 agosto, sono attese a Roma oltre un milione di persone.
I pellegrini reggiano-guastallesi saranno ospitati in dieci scuole nella zona sud-est della città, mentre per i pasti avranno a disposizione buoni alimentari da spendere in locali convenzionati. Durante il Giubileo dei Giovani incontreranno coetanei provenienti da tutto il mondo, ma avranno anche occasione di cementare le amicizie tra loro.
Mercoledì 30 luglio, alle 18, l’arcivescovo Giacomo Morandi presiederà una messa per tutti i pellegrini reggiani nella basilica di San Pietro in Vaticano. Il primo agosto, a mezzogiorno, nella basilica di San Paolo fuori le mura è in programma una veglia di preghiera con tutti i pellegrini dell’Emilia-Romagna e i loro vescovi.
Tra le esperienze pensate appositamente per i giovani ci sono poi le catechesi. Ai pellegrini italiani è proposto il ciclo “12 parole per dire Speranza: dialoghi tra cultura, giovani e fede”, organizzato il 30 e il 31 luglio in dodici chiese di Roma. Durante ogni incontro sarà approfondita una delle dodici parole chiave scelte dal Servizio Npg per declinare la speranza attraverso il dialogo tra un testimone, i giovani presenti e un vescovo. Monsignor Morandi interverrà il 31 luglio alle ore 10 nella chiesa di San Giuseppe al Trionfale, a pochi passi dal Vaticano: la parola chiave al centro della mattinata sarà “Gioia piena”, e l’arcivescovo si confronterà con Marco Bersanelli, astrofisico e professore ordinario di Astronomia e Astrofisica all’Università di Milano, sul tema “Senza escludere la possibilità del sacerdozio o della vita consacrata”.
Una nota reggiana colorerà anche la veglia “Tu sei Pietro. Confessio fidei con i giovani italiani”, in programma il 31 luglio a partire dalle ore 18 in piazza San Pietro alla presenza del pontefice: l’animazione liturgica, infatti, sarà affidata al coro dell’Istituto diocesano di musica e liturgia (Idml) di Reggio, al quale si aggiungeranno altri giovani pellegrini della diocesi che hanno fatto parte del coro che ha animato le celebrazioni diocesane alla Gmg di Lisbona nel 2023. L’evento sarà trasmesso in diretta su Tv2000.
Dopo la giornata penitenziale di venerdì primo agosto al Circo Massimo, con la possibilità di ricevere il sacramento della riconciliazione, il Giubileo dei Giovani si concluderà con la veglia e la messa conclusive, presiedute da papa Leone XIV sulla spianata di Tor Vergata il 2 e il 3 agosto.
Il Centro diocesano comunicazioni sociali seguirà il pellegrinaggio dei giovani reggiani grazie a video, interviste e immagini che saranno pubblicati sul canale YouTube La Libertà Tv.







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