Il Consiglio dei ministri, nell’ambito del decreto legge Infrastrutture approvato lunedì 19 maggio, ha stanziato 5,25 milioni di euro per il 2025 e 5 milioni per ogni anno successivo (fino al 2032) a favore della Federazione sportiva nazionale – Aci per la realizzazione dei gran premi di Formula 1 che si svolgeranno negli autodromi di Monza e Imola.
“Accogliamo con soddisfazione il primo sblocco dei fondi da parte del Ministero delle infrastrutture, nell’ambito del decreto Infrastrutture, a favore del Gran Premio di Formula 1 di Imola”, hanno commentato il presidente della Regione Emilia-Romagna Michele de Pascale e il sindaco di Imola Marco Panieri: “Ora, come Regione Emilia-Romagna e come Comune di Imola, insieme agli enti territoriali già coinvolti, chiediamo con determinazione l’apertura di un tavolo istituzionale concreto per approfondire e definire, a livello complessivo, il contributo e l’impegno del governo su questo tema”.
Per de Pascale e Panieri “si tratta di un passo rilevante, che rappresenta un punto di partenza per un percorso condiviso volto al rinnovo del Gran Premio di Imola, un evento che merita continuità e una prospettiva stabile nel calendario della Formula 1, così come già dichiarato dal ministro per lo sport Andrea Abodi. Ogni dotazione finanziaria è positiva, ma sappiamo che dobbiamo raggiungere cifre importanti e avanzare una proposta forte e pluriennale; per fare ciò serve lo sforzo di tutti gli interlocutori”.
Deriva proprio da questi presupposti la richiesta dell’apertura di un tavolo istituzionale: “Il territorio sta già facendo la sua parte, i fondi territoriali sono a bilancio e siamo pronti a incrementare il nostro investimento anche alla luce dell’indotto straordinario e l’apprezzamento popolare per il Gran Premio generato dall’edizione di quest’anno”, hanno anticipato de Pascale e Panieri. “L’organizzazione è solida, in questi anni il Gp si è realizzato grazie a un importante team istituzionale costituito dal governo con la presidenza del Consiglio dei ministri e almeno cinque ministeri, la Regione Emilia-Romagna, il Comune di Imola e l’Automobile Club d’Italia”.
Dunque, hanno aggiunto ancora de Pascale e Panieri, “ringraziamo il governo nel suo complesso per l’interessamento nei riguardi di questo Gran Premio. Grazie al vicepremier e ministro Salvini, per il lavoro svolto insieme a Trenitalia e Rfi nel garantire un potenziamento del trasporto ferroviario e il regolare svolgimento delle attività: solo nella giornata di domenica, circa 40.000 persone hanno lasciato Imola in treno, con un +30% rispetto al 2024, a dimostrazione dell’impatto straordinario dell’evento. E grazie al ministro Abodi per la presenza e l’interessamento per il futuro di questo Gran Premio. Grazie al vicepremier Tajani che tramite l’Agenzia Ice e il presidente Zoppas stanno seguendo questo evento e tutto il riflesso per le aziende e il made in Italy nel mondo”.
“Non vediamo l’ora – hanno concluso de Pascale e Panieri – di concretizzare e definire insieme le modalità per proseguire questa manifestazione: difendere il Gran Premio di Imola significa difendere la storia della Formula 1, promuovere l’Italia nel mondo attraverso il made in Italy e sostenere una vetrina unica, amata da tifosi, team e piloti. Siamo profondamente grati ed emozionati dall’ondata di affetto e sostegno che sta arrivando in queste ore e in questi giorni, sia di persona che sui social, da parte di appassionati, protagonisti del circus e cittadini. Imola è davvero passione, storia e futuro, dai campioni del passato ai giovani tifosi. Non confermare questo Gran Premio sarebbe un grave errore per il Paese, per la Formula 1 e per tutti coloro che hanno vissuto e continuano a vivere l’esperienza unica del nostro circuito. Andiamo avanti, insieme, per continuare a scrivere questa storia straordinaria”.







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