La Settimana della salute mentale di Reggio compie ufficialmente vent’anni, ma c’è ancora molta strada da fare per rendere gli spazi che abitiamo una comunità che si adopera per aumentare il benessere psichico dei cittadini e che allo stesso tempo accoglie e si prende cura delle persone che attraversano periodi di malessere.
Il tema di questo ventesimo appuntamento, organizzato dall’Azienda Usl-Irccs di Reggio in collaborazione con altri enti e associazioni, é: “Fer-menti: far crescere il valore della salute mentale”, a sottolineare come uno dei risultati più importanti a cui gli incontri della Settimana possono mirare è proprio quello di innescare delle reazioni a catena nel modo di pensare alla salute mentale, di creare un “riscaldamento d’animo” portatore di un’agitazione positiva (fermentum dal latino ferveo, “sono caldo”).
Sono numerosi gli appuntamenti in programma tra dibattiti, letture, laboratori, conferenze, momenti di formazione, proiezioni, musica, passeggiate, attività fisica in comune, una camminata non competitiva.
Tra i tanti eventi della Settimana della salute mentale 2025 si segnalano in particolare i convegni “Hope”, con testimonianze e riflessioni sul tema della condivisione: il primo è in programma mercoledì 24 settembre, “Hope and recovery: the power of HOP”, il secondo venerdì 26 settembre, “Honest, Open, Proud: la sfida della condivisione in salute mentale”. Il 25 settembre è in programma la sfilata di Marco Cavallo, simbolo della chiusura degli ospedali psichiatrici, mentre venerdì 26 settembre sarà il momento del concerto degli istituti musicali Peri e Merulo al teatro Asioli di Correggio. Anche quest’anno si inserisce nella programmazione il Festival della salute, giunto alla sua terza edizione: appuntamento a sabato 27 settembre.
Tutti gli appuntamenti sono a ingresso gratuito.
Il programma completo







Non sarebbe stato più utile aprire un servizio a favore della salute mentale, in V. Paradisi, anziché di erogazione pipe? Nel contempo si potevano intercettare pure problemi di droga, che di frequente si intrecciano con disagi psicologici da approfondire e magari curare…
Carla, lei e’ veramente insensibile ai bisogni di molti nostri nuovi concittadini che con una bella pipata vogliono godere di un buon crack d.o.p.
Meglio ancora se accompagnato da scaglie di parmigiano-reggiano e aceto balsamico tradizionale. Una eccellenza del nostro territorio.