In ER Green pass nel Fascicolo elettronico

EU digital Covid certificate

Da lunedì 26 luglio per i cittadini dell’Emilia-Romagna è ancora più facile ottenere il cosiddetto “Green pass” (la certificazione verde Covid-19, o EU Digital Covid Certificate), che dal 6 agosto sarà richiesto per accedere a diversi luoghi e attività (spettacoli aperti al pubblico, eventi e competizioni sportive, mostre e musei, bar e ristoranti al chiuso), è ancora più facile: è infatti sufficiente collegarsi al proprio Fascicolo sanitario elettronico per trovare, tra gli altri documenti sanitari personali, anche il lasciapassare in formato digitale, che potrà eventualmente anche essere stampato su carta.

Potranno ottenerlo i cittadini che sono stati vaccinati contro il nuovo coronavirus, quelli che sono stati contagiati ma che sono guariti dall’infezione e quelli che hanno effettuato un test molecolare o antigenico rapido con esito negativo (in questo caso la validità sarà di 48 ore).

Per scaricare il proprio Green pass dal Fascicolo sanitario elettronico occorre collegarsi al sito del Fse utilizzando le proprie credenziali personali; il sito è raggiungibile anche dall’homepage di ER Salute, il sito del servizio sanitario regionale dell’Emilia-Romagna.

La disponibilità del documento sarà in ogni caso graduale, perché è appena iniziato il processo di indicizzazione dalla piattaforma nazionale del Ministero della salute, cioè il trasferimento delle certificazioni digitali, che nei prossimi giorni si estenderà in modo progressivo a tutti gli assistiti del sistema sanitario emiliano-romagnolo.

“È lo strumento più efficace per il ritorno alla normalità ed evitare altre chiusure”, ha ricordato l’assessore alle politiche per la salute della Regione Emilia-Romagna Raffaele Donini: “La facilità con cui i cittadini potranno scaricare il Green pass, utilizzando uno strumento come il Fascicolo sanitario elettronico, a cui sono già abituati, potrà essere di grande aiuto per dotarsi di questa certificazione. È un strumento utile, direi necessario, se vogliamo guardare con serenità ai prossimi mesi, evitando di dover gettare a mare i sacrifici che abbiamo fatto in questo anno e mezzo di pandemia”.