Fine degli stereotipi di bellezza femminile. Ora le donne sono libere e orgogliose di mostrare silhouette un tempo considerate oversize. Cantanti come Adele e Beyoncé. Attrici come Kate Winslet. Style icon come Kim Kardashian. Sportive come Serena Williams, considerata da molti la migliore tennista di tutti i tempi. E super top model come Ashley Graham, Candice Huffine, Tara Lynn.
Fino a qualche tempo fa sarebbero state considerate fuori dagli standard consueti ed etichettate come oversize. Oggi sfilano in passerella, sono protagoniste di servizi fotografici sulle riviste di moda più prestigiose, ma anche delle copertine dei newsmagazine di tutto il mondo. Insomma, le curvy sono sempre più modelli di stile copiatissimi.
Senza tornare troppo indietro nel tempo, alle primissime star pin-up come Sophia Loren, Gina Lollobrigida e Marilyn Monroe, forse la prima del nuovo corso curvy a rompere gli schemi è stata la modella inglese Sophie Dahl. Dopo anni di anoressia, ecco arrivare invece le curve in passerella. E dopo di lei tutte le altre, fino alla cantante Beth Ditto per Jean-Paul Gaultier.
Le curvy hanno abbattuto anche l’ultima barriera: le sfilate in costume da bagno. Lo scorso luglio al salone internazionale di Parigi Unique by Mode City sono salite in passerella, orgogliose delle loro misure. E hanno fatto il bis alla più recente fashion week milanese chiudendo la sfilata di Raffaela D’Angelo.
Le curvy, quindi, fuori dalle ghettizzazioni dei negozi per taglie conformate con poca scelta e outfit da nonne. E dal 14 febbraio 2012 esiste anche un sito dedicato: Beautiful Curvy (www.beautifulcurvy.com), il portale delle belle curve, creato da Barbara Christmann.
“Ho sempre lavorato nel campo della moda come redattrice e stilista – spiega – Essendo una donna con una taglia importante, volevo mostrare questa fetta di mercato che non rappresenta una nicchia, ma una realtà consistente. Credo sia importante dare dei punti di riferimento alle donne giovani che vengono bombardate dai media con immagini di donne lontane dalla realtà che provocano delle aspettative sbagliate e sono causa di molte malattie psicologiche.
Tv, cinema, pubblicità e moda propongono donne spesso magrissime che non corrispondono a quello che vediamo intorno a noi nella vita quotidiana. Beautiful Curvy vuole mettere in luce quell’ampia parte di umanità che troppo spesso viene tenuta nell’ombra, perché non corrispondente ai canoni imposti dalla società.
Nel sito desideriamo parlare proprio di questa parte di universo. Vogliamo presentare il mondo curvy sotto diversi punti di vista con proposte di moda, lifestyle, consigli di bellezza e benessere, interviste, eventi, casting, viaggi, news golose e tante curiosità!
Imparare ad amarsi e accettarsi con i pregi e le imperfezioni che ci caratterizzano è importante come trovare un proprio equilibrio tra anima e corpo, ma sempre in salute. Noi informiamo su quello che succede nella comunità curvy e mostriamo finalmente donne vere senza l’uso di photoshop, come quelle dei nostri calendari e non solo quelle!
Non sono un’agenzia di modelle, ma desidero valorizzare le donne per aiutarle a sentirsi bene e ad amarsi di più. Offro un servizio di Personal Shopper per aiutare le donne curvy a scegliere i capi più adatti alla loro fisicità. Conosco molte collezioni curvy, non solo in Italia”.
Ma la sfida più grande lanciata da Barbara è il calendario, che puntuale ogni anno presenta un nutrito gruppo di curvy per dodici mesi.
“Un inno alla joie de vivre, al corpo come veicolo per percepire il mondo al di là della forma che lo caratterizza: ecco lo spunto del calendario Beautiful Curvy”, spiega Barbara: “Progettato e ideato da me, come strumento di sensibilizzazione, attraverso il quale esprimere in maniera chiara e immediata un punto di vista fuori dal coro, che negli ultimi anni si sta facendo sempre più strada.
Quindici protagoniste, le ambasciatrici che incarnano valori di positività, dove la diversità e la molteplicità possano rappresentare le basi di una società culturalmente evoluta e dove la forma non rappresenti un ostacolo, ma il proprio mezzo per sperimentare il mondo fisico, la connessione con la terra, nella quale esiste molto più della materia.
Dodici mesi di allegria, armonia, unione, complicità, condivisione, interdipendenza, sostegno e ironia, per una carica di energia contagiosa supportata da sponsor come Sophia Curvy, Anita, Rosa Faia, Krisline, Parah Impronte e catturata dall’obiettivo del fotografo Stefano Bidini”.
Ultimi commenti
"CEMENTO" MORI...come dicevano i latini....
Sarebbe interessante sapere quanti diritti edificatori ancora non soddisfatti ci portiamo dalle passate giunte.
Come precisato dall'assessore Pasini la responsabilità è della precedente Giunta (di "centrodestra"?)