Non bastano i 2,4 miliardi previsti in manovra per il taglio delle tasse sul lavoro: “Ne servono almeno 13 o 14”, dice il presidente di Assolombarda Carlo Bonomi. E Matteo Renzi, che sulla misura ha mostrato dall’inizio scetticismo, coglie l’assist per aprire un nuovo fronte nel governo: “E’ un pannicello caldo, bisogna fare di più”, dichiara. Ma margini di azione, nell’ambito di una legge di bilancio per la quale sono da trovare ancora 5 miliardi, sono ridotti. Perciò Italia viva è convinta che sarebbe stato meglio rinviare tutto di un anno. Ma il Pd fa quadrato. E il premier Giuseppe Conte difende l’impianto di una manovra che, afferma, fermando l’Iva ha evitato una stangata da 542 euro a famiglia. Gli imprenditori lombardi chiedono al governo un segnale di discontinuità, archiviando reddito di cittadinanza e quota 100, e invocano concretezza: “Non parlateci di nuovo umanesimo, stupiteci!”, dice Bonomi (probabile candidato alla guida di Confindustria) al premier seduto in prima fila con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Ultimi commenti
..e c'è chi col la tematica del razzismo si è fatta una carriera e ha trovato lavoro...
eh quanto costa all'amministrazione comunale, cioe' a noi contribuenti, questo luogo di delazione ? posso andarci anche io a fare del vittimismo e "denunciare" un
La mission è popolare il centro storico unicamente con maranza in monopattino. Basta col traffico di auto private, evviva il traffico di stupefacenti. Peggio Emilia di cosi'