Prende il via il progetto di fusione per incorporazione della Cassa di Risparmio di Cento nel Credito Emiliano. Credem ha infatti comunicato che è arrivato oggi il parere di congruità rilasciato dall’esperto contabile nominato dal tribunale, ed è stato avviato il processo di deposito della documentazione relativa presso i competenti registri delle imprese di Reggio Emilia e di Ferrara.
L’accordo era stato annunciato lo scorso ottobre e prevede che, a regime nel 2023, la Cassa di Risparmio di Cento contribuirà all’utile netto del nuovo gruppo per una cifra superiore ai 15 milioni di euro. A marzo Credem aveva ricevuto il via libera da parte di BCE, AGCM e, per quanto riguarda la Fondazione, dal Ministero dell’Economia e delle Finanze per la fusione per incorporazione di Cassa di Risparmio di Cento.
Grazie all’integrazione delle due realtà, Credem potrà accelerare il proprio sviluppo su un territorio limitatamente presidiato: nelle province di Ferrara, Bologna, Modena e Ravenna. Dall’altro lato, Cassa di Risparmio di Cento beneficerà dell’ampia e gamma di servizi specialistici proposti dal Gruppo. La fusione per incorporazione della Cassa di Risparmio di Cento in Credito Emiliano è prevista avvenire con un concambio azionario pari a 0,64 azioni di Credito Emiliano per ogni azione della Cassa di Risparmio di Cento. La fusione verrà sottoposta all’approvazione delle assemblee che verranno convocate in seduta straordinaria.







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